Clamorosa goleada da parte della squadra di Imperia che prosegue la sua marcia record: il secondo posto è ancora al sicuro. Obbligata a vincere, la formazione del Tufano ha di fatto chiuso partita senza troppi pensieri con una prova di forza incontenibile che non fa altro che aggiornare i numeri da record di una squadra che ha viaggiato per tutto l’anno su frequenze neanche lontanamente immaginabili ad inizio stagione.
CRONACA
Il Tufano parte fortissimo e archivia la pratica AISA in appena 17 minuti. Al 6’ Carfagna sblocca il match con un perfetto colpo di testa su cross da calcio d’angolo di Finocchio. Passano appena due minuti e arriva il raddoppio: Piacentini sfonda sulla destra e serve Maniccia, che insacca il 2-0 con un rasoterra chirurgico. Al 17’, il tris è servito: Piacentini finta il tiro e serve Piermattei, che piazza il destro alle spalle di Ceci per il 3-0.
Il Tufano continua a premere, con Spadorcia due volte pericoloso tra il 23’ e il 24’, ma Ceci risponde con due ottimi interventi. Tra il 24’ e il 36’ è ancora Ceci a negare il gol a Finocchio, Giammaria e Piermattei. Ma al 39’ nulla può sulla seconda rete personale di Piermattei, che su assist di Piacentini piazza il 4-0 con il piatto destro.
Nella ripresa, girandola di cambi per mister Imperia: dentro Trenta, Minotti, Paravani e Rossi al posto di Finocchio, Piacentini, Maniccia e Giammaria. Il copione però non cambia. Al 49’ Paravani batte un corner teso sul secondo palo, dove Schiavi arriva in corsa e con un gran tiro insacca il 5-0.
Al 58’ Cortina sfiora il gol con un cross-tiro che si stampa sulla traversa. Al 69’ Trenta serve Minotti, che spara un missile addosso al portiere, bloccato con fatica. Il Tufano trova poi il 6-0 al 84’, quando Cortina si presenta dal dischetto e spiazza Ceci. Neanche un minuto dopo, all’86’, Minotti firma il settimo gol con un pregevole pallonetto.
Nel finale, al90’, Rossi chiude i conti con l’8-0: riceve da Minotti, salta un difensore e batte Ceci con un tiro preciso e imparabile.
Un sentito elogio alla squadra dell’AISA che, nonostante le numerose assenze, ha dimostrato grande spirito di squadra e rispetto per la competizione, scegliendo di scendere in campo e onorare il match. Un plauso particolare va al portiere Ceci che, pur avendo incassato diverse reti, ha messo in mostra una prestazione straordinaria: interventi spettacolari, grinta da vendere e una presenza costante tra i pali. Per coraggio, cuore e parate sensazionali, il titolo di MVP è suo.