PRIMAVERA DI LIBRI E MEMORIA
Al via a Vico nel Lazio la rassegna “Viaggi tra le parole”
Una primavera all’insegna della cultura e della riscoperta dell’identità locale. È questo lo spirito che anima “Viaggi tra le parole”, il nuovo ciclo di presentazioni letterarie promosso dal Comune di Vico nel Lazio, al via nel mese di maggio. Gli appuntamenti, a cadenza mensile fino a settembre, si svolgeranno in alcune delle location più suggestive del paese: il Palazzo del Governatore, simbolo architettonico del borgo, e la Chiesa di San Michele Arcangelo, autentico scrigno di storia e arte sacra.
UN CICLO DEDICATO AGLI AUTORI LOCALI
Libri che raccontano Vico, la provincia e la società
La rassegna, ideata per valorizzare il legame tra parola scritta e territorio, accoglie volumi firmati da autori locali che raccontano Vico nel Lazio, la sua storia e quella della provincia, o affrontano tematiche sociali di stringente attualità. Il primo incontro è fissato per sabato 17 maggio alle ore 17.30, presso il Palazzo del Governatore, con la presentazione del libro “Brigantaggio postunitario – Una storia tutta da scrivere” di F. Riccardi, un’opera che getta nuova luce su uno dei capitoli più controversi del dopoguerra risorgimentale.
PAROLE E RADICI IN DIALETTO
Un viaggio nella lingua e nella cultura popolare
Il secondo appuntamento si terrà sabato 24 maggio alle ore 16.30 nella Chiesa di San Michele Arcangelo, con la presentazione del libro “Aggiunte e postille al vocabolario del dialetto di Vico nel Lazio”, scritto da S. Jacobelli e F. Farina. Un lavoro prezioso che indaga e documenta la lingua parlata, riflesso vivo della memoria collettiva. Un’occasione per riscoprire le radici linguistiche della comunità e per riflettere sul valore della tradizione orale in epoca contemporanea.
CULTURA COME BENE COMUNE
L’impegno dell’Amministrazione per il dialogo e la conoscenza
Con la rubrica “Viaggi tra le parole”, l’Amministrazione Comunale di Vico nel Lazio ribadisce l’importanza della cultura come fondamento della vita civile. “Valorizzare il dialogo, la conoscenza e il legame con il territorio è per noi una priorità”, dichiarano i promotori dell’iniziativa. La scelta di coinvolgere autori locali e ambientare gli eventi in luoghi simbolici sottolinea l’impegno a costruire un ponte tra passato e presente, tra scrittura e cittadinanza.