UN PERCORSO NELL’ARTE E NELLO SPIRITO
Emozione e simbolismo nel “Viaggio del Pellegrino” alle Scuderie di Palazzo Chigi Albani
Si avvia alla conclusione, alle Scuderie di Palazzo Chigi Albani a Soriano nel Cimino, la mostra “Viaggio del Pellegrino”, un’esperienza artistica intensa e partecipata che ha saputo coinvolgere centinaia di visitatori, attirando appassionati d’arte, curiosi e numerose scolaresche. L’esposizione, firmata da Enzo Arduini e Riccardo Sanna, ha rappresentato un vero e proprio itinerario simbolico tra pittura e scultura, capace di toccare corde profonde nell’animo di chi l’ha attraversata.
UN DIALOGO INTIMO TRA OPERA E SPETTATORE
Arduini e Sanna raccontano l’uomo attraverso materia, colore e visione
Enzo Arduini, maestro del linguaggio simbolico, e Riccardo Sanna, raffinato scultore dell’anima, hanno dato vita a un dialogo artistico intenso e fortemente evocativo. Ogni opera esposta — dalle tele vibranti di colore alle sculture materiche — è pensata come una tappa di un cammino interiore, che invita l’osservatore a interrogarsi, a riflettere, a rispecchiarsi. Il tema del pellegrinaggio, inteso come metafora del vivere, si intreccia così con forme e cromie in un percorso che va oltre la semplice fruizione visiva.
UN SUCCESSO COSTRUITO INSIEME
Sinergia tra enti pubblici, gallerie e territorio per promuovere la cultura
Il successo della mostra è anche il frutto di una collaborazione virtuosa tra istituzioni e realtà artistiche. L’evento è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Soriano nel Cimino, del Comune di Ferentino, di Archeoares, della Galleria Falzacappa Benci e di Ravazzi. Una rete di sostegno che ha permesso di valorizzare il patrimonio culturale e architettonico del territorio, offrendo al pubblico un’occasione di bellezza e riflessione. Le suggestive sale delle Scuderie, con la loro architettura carica di storia, hanno amplificato il valore delle opere, trasformando la visita in un’esperienza quasi mistica.
UN VIAGGIO CHE RESTA DENTRO
Un’eredità di emozioni, pensiero e condivisione
“Viaggio del Pellegrino” non è stata solo una mostra da vedere, ma un evento da vivere. Lo dimostrano i commenti entusiasti dei visitatori, le presenze registrate, l’interesse suscitato nei giovani studenti. In un tempo in cui l’arte rischia di apparire distante, questa esposizione ha saputo riavvicinare il pubblico all’essenziale, al senso profondo del cammino umano. Un evento che ha lasciato il segno, offrendo uno spunto per continuare a investire nella cultura come strumento di crescita collettiva.