di Silvia Scarselletta
Il 17 maggio 2025, a Piglio, alle ore 16.30, si terrà una giornata interamente dedicata alla consapevolezza sull’autismo. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Oltre, ha l’obiettivo di abbattere le barriere che ostacolano l’inclusione e di superare i pregiudizi legati al tema della disabilità, soprattutto riguardanti lo spettro autistico. Durante la giornata sono previsti interventi di esperti, testimonianze dirette, momenti formativi e laboratori esperienziali aperti alla partecipazione di tutte le componenti della cittadinanza.
L’obiettivo di lungo termine è la trasformazione di Piglio in un “Borgo Blu”: un luogo consapevole, accogliente e protetto, in cui le persone nello spettro autistico possano sviluppare la propria socialità e realizzare un progetto di vita pienamente integrato e supportato da tutta la comunità.
Sotto lo slogan “Capiamolo meglio, capiamolo insieme“, l’evento offrirà momenti di riflessione, sensibilizzazione e condivisione, con l’intento di creare veri ponti di connessione tra persone, famiglie e istituzioni: sarà un’occasione per comprendere, accogliere e promuovere il valore della diversità: «l’evento “Ponti…e punti di connessione” rappresenta la prima restituzione pubblica del lavoro di mappatura delle fragilità che l’Associazione OLTRE sta conducendo sul territorio di Piglio – afferma il presidente Alessio Graziani – inserita all’interno di un più ampio percorso di progettualità sociale, l’iniziativa nasce con l’obiettivo di rafforzare non soltanto la consapevolezza sul tema dell’autismo, ma soprattutto di mettere a disposizione della comunità una serie di strumenti operativi utili a costruire relazioni efficaci con le persone interessate da questa specifica forma di fragilità. Crediamo fortemente che l’autismo non sia un limite, ma una diversa modalità di essere nel mondo che, per essere valorizzata e messa in condizione di dispiegare tutte le proprie potenzialità, richiede alla comunità di saper utilizzare le corrette modalità di relazione con essa.
La comunità è, per “OLTRE ODV”, il pilastro centrale dell’azione associativa: crediamo che solo attraverso una rete solida tra famiglie, istituzioni, scuole e cittadini sia possibile generare risposte concrete e consapevoli alle persone ed alle famiglie interessate dalle fragilità; concretezza e consapevolezza che rappresentano anche i principi fondamentali dell’associazione.”