Un cammino nel nome della Giustizia
Il 23 maggio Serrone ricorda la strage di Capaci con una giornata dedicata alla legalità
Il 23 maggio non è una data qualunque: è il giorno in cui, nel 1992, l’Italia perse uno dei suoi figli più coraggiosi, il giudice Giovanni Falcone, assassinato insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta nella tristemente nota strage di Capaci. A Serrone, questa ricorrenza si trasforma ogni anno in un’occasione di riflessione e impegno, soprattutto per le giovani generazioni.
Per l’edizione 2025, il Comune di Serrone, insieme all’Istituto Comprensivo O. Bottini, al plesso “Padre Quirico Pignalberi” e al Consiglio dei Bambini e dei Ragazzi, promuove il “Percorso della Legalità”, una giornata intensa che unisce memoria, educazione e cittadinanza attiva.
Il “Percorso della Legalità” 2025 prende forma
Una camminata simbolica tra memoria, arte e partecipazione
L’iniziativa prenderà il via alle ore 9:30, con la partenza dal plesso scolastico “Padre Quirico Pignalberi” in Via Enrico Fermi. Studenti, insegnanti, cittadini e istituzioni percorreranno insieme un cammino che non è solo fisico, ma anche e soprattutto civico e morale.
Uno dei momenti più attesi sarà l’inaugurazione della “Scala della Legalità”, realizzata dal Gruppo Giovani di Serrone in collaborazione con l’artista Francesca Fontana. L’opera, ospitata presso la Delegazione Comunale di via Fabrizio De André, vuole essere un simbolo visibile e permanente del desiderio dei più giovani di rendere concreta la propria adesione ai valori di giustizia e responsabilità.
I pensieri dei bambini per costruire un futuro giusto
Le voci delle nuove generazioni risuonano nel cuore del paese
Durante il percorso, si terranno letture di pensieri e poesie curate dai bambini e dai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, che offriranno al pubblico le loro riflessioni sui grandi temi della giustizia, del rispetto e della libertà.
Parole semplici, ma potenti, che testimoniano come anche i più piccoli possano farsi portatori di valori fondamentali. Un’altra tappa simbolica sarà l’inaugurazione dell’opera “Le radici della legalità” presso il Muro della Legalità, uno spazio già caro alla comunità, dove memoria e futuro si incontrano attraverso l’azione educativa e l’espressione artistica.
Un messaggio forte che parte dai più giovani
Conclusione in Piazza Pais con musica, parole e impegno istituzionale
La giornata si concluderà intorno alle 12:30 in Piazza Francesco Pais, con l’iniziativa “Le note della legalità”, un momento musicale che accompagnerà i saluti istituzionali.
Un’ultima occasione per ribadire il valore del coinvolgimento civico, la presenza delle istituzioni, e la necessità di costruire una cultura della legalità partecipata, capace di coinvolgere l’intera comunità a partire dai più giovani.
In un mondo dove troppo spesso la memoria rischia di affievolirsi, Serrone sceglie di ricordare camminando insieme.