SCOSSA IN SERIE B
Brescia verso la penalizzazione: quattro punti in meno e rivoluzione in coda
Con un colpo di scena destinato a fare storia, la Serie B si ritrova nel pieno di un terremoto sportivo che potrebbe cambiare il destino di almeno sei squadre. Il protagonista è il Brescia, che rischia una penalizzazione di 4 punti per irregolarità amministrative. Il verdetto, ormai imminente, rivoluziona la classifica e soprattutto il fondo della graduatoria: con il -4, le rondinelle scivolerebbero al terzultimo posto, retrocedendo in Serie C insieme a Cosenza e Cittadella. Una svolta clamorosa, che riporta in gioco chi sembrava già condannato.
IL RIMBALZO DELLE SPERANZE
Frosinone salvo, Salernitana al playout, Sampdoria ripescata in extremis
Se da una parte c’è chi piange, dall’altra c’è chi rinasce. Il Frosinone viene virtualmente salvato grazie al rimescolamento dei posti. La Salernitana guadagna una posizione e si prepara ad affrontare il playout da una posizione favorevole. Ma il colpo più incredibile è per la Sampdoria, che da spacciata torna improvvisamente in corsa per la salvezza: il nuovo playout, infatti, vedrà i blucerchiati opposti proprio ai granata. La gara decisiva si giocherà in due atti, con il ritorno allo stadio Arechi, casa della Salernitana.
LA GARA RINVIATA
Salernitana-Frosinone rinviata e poi annullata: lo conferma la Lega B
In mezzo a questo caos regolamentare, anche il calendario va in frantumi. La partita in programma tra Salernitana e Frosinone, prevista per domani, è stata rinviata e, come confermato ufficialmente dalla Lega B, sarà annullata. Un’ulteriore prova della portata di questo scossone istituzionale, che impone una riscrittura urgente e straordinaria delle ultime giornate del campionato cadetto.
LE COLPE DEL BRESCIA
Crediti d’imposta inesistenti: la Covisoc scopre l’inganno e la Figc accelera
Tutto parte da un errore – o meglio, da una gravissima violazione – commessa dalla società guidata da Massimo Cellino. Alla scadenza di fine febbraio, il Brescia ha dichiarato di aver regolarmente pagato stipendi e contributi, ma lo ha fatto coprendo le tasse con crediti d’imposta inesistenti. La Covisoc, allertata, ha avviato controlli incrociati con l’Agenzia delle Entrate, ma la risposta definitiva è arrivata solo il 16 maggio. In appena 48 ore, la macchina della Figc ha trasmesso gli atti alla Procura federale, che il 18 maggio ha chiuso le indagini. Ora, il destino del Brescia è appeso a un’ultima formalità: la sentenza ufficiale, attesa a ore.