PAURA NELLA NOTTE A CASSINO
Due esercizi pubblici presi di mira da ignoti in via del Carmine
Nella notte tra sabato 17 e domenica 18 maggio, a Cassino ignoti hanno colpito due locali pubblici situati in via del Carmine, lasciando dietro di sé danni e preoccupazione. Erano da poco passate le 2.30 del mattino quando il primo esercizio è stato attaccato con un estintore e una bombola di gas, utilizzati per colpire violentemente la porta d’ingresso in vetro. Fortunatamente, nonostante il forte impatto, i vandali non sono riusciti a penetrare all’interno del locale.
BOTTIGLIA INCENDIARIA E FUGA NEL BUIO
Un secondo bar colpito con liquido infiammabile: provvidenziale l’intervento di un passante
Nel medesimo arco temporale, a pochi metri di distanza, è stato preso di mira un secondo esercizio pubblico. Qui, una bottiglia di plastica riempita con liquido infiammabile è stata posizionata sulla soglia dell’ingresso e poi data alle fiamme. Solo il caso ha voluto che un passante si accorgesse in tempo dell’incendio, riuscendo a spegnere le fiamme prima che il fuoco si propagasse. Il rogo ha annerito parte della struttura, lasciando chiari segni di un atto doloso.
FORZE DELL’ORDINE E SOCCORSI IN AZIONE
Indagini in corso per identificare i responsabili
Allertati immediatamente, sul posto sono intervenuti i militari della Stazione e Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino, insieme a una squadra dei Vigili del Fuoco di Cassino. Le autorità hanno avviato accurati rilievi e stanno acquisendo elementi utili a identificare gli autori del gesto. Al momento non si esclude alcuna pista, dal vandalismo organizzato a possibili intimidazioni. La cittadinanza, intanto, resta in attesa di risposte, mentre cresce la preoccupazione per la sicurezza notturna nel centro urbano.
LA CITTÀ CHIEDE SICUREZZA
Sconcerto e timore tra i residenti
L’episodio ha lasciato sgomenti molti residenti e commercianti della zona, che denunciano una crescente sensazione di insicurezza. “Non è la prima volta che succedono cose strane di notte – racconta una residente – ma qui si è superato il limite: qualcuno poteva farsi male davvero”. Intanto, in città si invoca un maggiore presidio del territorio e si confidano nel lavoro delle forze dell’ordine per assicurare alla giustizia i responsabili di un gesto tanto grave quanto vigliacco.