Un’inaugurazione carica di emozione
Ferentino celebra l’arte e la speranza con la pittura di Noemi Bartolomucci
Domenica 18 maggio, in occasione della Perdonanza Celestiniana, è stata inaugurata nel suggestivo chiostro della Chiesa di Sant’Antonio Abate di Ferentino la mostra pittorica “Gli occhi della speranza” di Noemi Bartolomucci. Un evento che ha unito spiritualità, arte e partecipazione civica, alla presenza del Sindaco Piergianni Fiorletta, il quale ha voluto omaggiare l’artista con parole di profonda stima.
Uno sguardo che unisce le opere
Il Sindaco Fiorletta: “Quadri interconnessi, che parlano allo stesso modo”
Dopo aver visitato l’esposizione, il Sindaco Piergianni Fiorletta ha dichiarato: “Complimenti all’artista, perché questi quadri mi sembrano interconnessi e hanno tutti qualcosa in comune”. L’allestimento della mostra, immerso nella quiete del chiostro, guida il visitatore attraverso un percorso coerente, in cui ogni tela sembra essere il prolungamento della precedente, legata da un filo invisibile fatto di introspezione, colore e simbolismo.
Immagini che parlano di speranza
Noemi Bartolomucci: “Una pausa per riflettere con gli occhi della speranza”
L’artista Noemi Bartolomucci ha spiegato così il senso della sua mostra: “Un percorso pensato per condividere la speranza attraverso immagini che ci spingono a fare una pausa e riflettere con gli occhi della speranza”. Ogni quadro rappresenta una soglia simbolica, un invito silenzioso ma potente a fermarsi, a respirare e a vedere il mondo con occhi nuovi, più umani, più attenti. La luce, i volti, i colori tenui ma decisi delle opere raccontano emozioni profonde, che si collocano al confine tra l’intimo e il collettivo.
Una mostra da non perdere
Visitabile fino al 1° giugno: arte e spiritualità nel cuore di Ferentino
“Gli occhi della speranza” sarà aperta al pubblico fino a domenica 1° giugno 2025, nei giorni feriali dal lunedì al sabato, dalle ore 18:00 alle 19:30. Il Comune di Ferentino, da sempre attento alla valorizzazione della cultura, promuove con convinzione questa iniziativa che rappresenta un importante appuntamento per cittadini, appassionati d’arte e visitatori. Il chiostro della Chiesa di Sant’Antonio Abate, con la sua atmosfera raccolta e senza tempo, si conferma ancora una volta luogo privilegiato per eventi che sanno coniugare bellezza, riflessione e tradizione.