UNA GIORNATA FUORI DAL TEMPO
Anagni ospita con successo il Raduno Regionale delle Manifestazioni Storiche del Lazio
Il centro storico di Anagni si è trasformato, domenica 18 maggio 2025, in un grande teatro a cielo aperto per accogliere il Raduno Regionale delle Manifestazioni Storiche del Lazio, promosso dalla Federazione Regionale. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 450 figuranti in costume provenienti da numerose città della regione, in un trionfo di colori, tessuti, stendardi e rievocazioni.
Per un giorno, le vie della città hanno riecheggiato dei passi della storia: Anzio, Aquino, Artena, Carpineto, Cori, Marino, Nettuno, Norma, Priverno, Roccantica, Segni, Subiaco e Vallecorsa hanno portato in scena la memoria viva dei loro cortei storici. Una visione che ha incantato turisti e cittadini, con un colpo d’occhio denso di fascino e suggestione.
SFILATA E SIMBOLI DELLA TRADIZIONE
Costumi, rievocazioni e scambio dell’icona sulla Loggia delle Benedizioni
Il corteo ha preso il via da Porta Cerere, snodandosi per le vie del centro fino a raggiungere la Cattedrale, sotto gli occhi emozionati di centinaia di spettatori. A rappresentare Anagni, i figuranti dell’AIAM – Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale e gli sbandieratori di Castello, interpreti appassionati di una rievocazione sentita e partecipata.
Il momento clou della giornata si è svolto sulla Loggia delle Benedizioni, dove la città di Marino, organizzatrice dell’edizione precedente, ha consegnato simbolicamente l’icona dell’evento ad Anagni, che la custodirà fino al prossimo raduno. La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Rodolfo Baldazzi, presidente della Federazione, seguita dall’offerta dei ceri da parte dei rappresentanti dei cortei.
CELEBRAZIONI E SPETTACOLI IN PIAZZA
Sbandieratori e gruppi storici animano il centro di Anagni
Il pomeriggio ha regalato momenti di intrattenimento e folklore grazie agli spettacoli offerti dagli sbandieratori di Castello di Anagni, Marino, Subiaco, Priverno e Roccantica, che si sono esibiti tra Piazza Innocenzo III e Piazza Cavour, trasformando il centro storico in un vibrante palcoscenico rinascimentale.
Coreografie coinvolgenti, ritmi serrati e l’eleganza dei vessilli al vento hanno catturato l’attenzione del pubblico, creando un’atmosfera di festa e di forte partecipazione emotiva.
ISTITUZIONI E COMUNITÀ IN FESTA
Il ringraziamento del Comune e l’importanza delle rievocazioni
A sottolineare il valore culturale dell’iniziativa, erano presenti il sindaco di Anagni, avv. Daniele Natalia, l’assessore alla cultura e al turismo, dott. Carlo Marino, e diversi consiglieri comunali, insieme ai rappresentanti delle città federate.
Un ringraziamento sentito è stato rivolto all’Associazione AIAM, al Comune di Anagni, al Museo della Cattedrale, alla Pro Loco, alla Protezione Civile e a tutti i volontari che, con dedizione e passione, hanno garantito l’ottima riuscita dell’evento.
Anagni ha dimostrato ancora una volta come le rievocazioni storiche possano essere strumenti efficaci per la valorizzazione del territorio e della sua identità, unendo comunità, storia e senso di appartenenza.