IL ROMANZO CHE RACCONTA LA FAMIGLIA
Una storia personale e universale firmata Paolo Valoppi
Il romanzo “Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede” di Paolo Valoppi, edito da Feltrinelli, si è conquistato un posto nella sestina finalista della IV edizione del Premio “Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia”, uno dei più importanti riconoscimenti nazionali dedicati alla narrativa sui legami familiari. Un risultato che conferma la forza espressiva di un’opera capace di parlare a tutti, con delicatezza e ironia, della complessità delle relazioni intime.
UN RICONOSCIMENTO DI PRESTIGIO
Il Premio Pontremoli celebra la letteratura che indaga la famiglia
Il Premio “Pontremoli – Città del Libro e della Famiglia”, giunto alla sua quarta edizione, si distingue per la capacità di valorizzare opere che esplorano l’universo familiare con autenticità e profondità. La giuria, presieduta dal noto giornalista e docente universitario Francesco Giorgino, è composta da personalità del mondo accademico e culturale, impegnate nella selezione di testi che raccontano le sfumature affettive, le tensioni e le armonie che si vivono dentro le mura domestiche.
UNA STORIA TRA FEDE, ATEISMO E IDENTITÀ
Un figlio tra due genitori agli antipodi: il cuore del romanzo
Il protagonista del romanzo è figlio di un padre devoto Testimone di Geova e di una madre atea e femminista, due figure tanto diverse quanto fondamentali nella sua formazione. Crescendo, il protagonista abbandona la fede paterna, ma nel farlo trova la propria voce, la propria autonomia e un modo tutto suo di guardare il mondo. Il tono del racconto non è mai recriminatorio: è ironico, profondo, e autentico. Parla della libertà di scegliere, della bellezza del dubbio, e dell’amore che può esistere anche senza condivisione di credo.
NARRATIVA COME SPECCHIO SOCIALE
Il valore della letteratura nei percorsi di riflessione collettiva
Secondo Nino Sutera, coordinatore del Premio, «questi sei libri testimoniano quanto la narrativa sia ancora uno strumento potente per esplorare i legami più intimi, per raccontare la famiglia nei suoi molteplici volti, tra appartenenza e distanza, fragilità e speranza, complessità e bellezza». A fare eco a queste parole, anche Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, sottolinea l’importanza di iniziative culturali che valorizzino il ruolo centrale delle famiglie nella società contemporanea, riconoscendole come laboratorio di identità e convivenza.
UN PERCORSO CHE CONTINUA
Incontri, presentazioni e confronto pubblico nei prossimi mesi
Nei mesi a venire, i volumi finalisti – incluso il romanzo di Paolo Valoppi – saranno protagonisti di incontri pubblici, presentazioni e dibattiti, in un percorso condiviso di riflessione e dialogo sul ruolo e sulle trasformazioni della famiglia contemporanea. Un viaggio letterario che coinvolgerà lettrici, lettori e operatori culturali, con l’obiettivo di tenere viva l’attenzione su un tema che riguarda tutti: il cuore dei legami umani.