IL CINEMA NELLE SCUOLE
Un progetto educativo tra arte, memoria e territorio
In un’epoca in cui il linguaggio dell’immagine plasma le coscienze, il progetto “Il Cinema di casa nostra. Le scuole alla scoperta del cinema d’autore. Ettore Scola e gli attori giganti della storia del cinema nati nel nostro territorio” si è affermato come un’iniziativa educativa di grande valore. Promosso dall’Istituto Comprensivo 1° Frosinone nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola — programma finanziato e sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito — il progetto ha visto la collaborazione dell’IIS “L. Angeloni” di Frosinone, del Liceo Classico “Pilo Albertelli” di Roma e dell’Università Roma Tre, con il supporto di IDICOM e il patrocinio del Comune di Frosinone e della Provincia di Frosinone.
LA CHIUSURA DEL PROGETTO AL CINEMA DREAM
Un pomeriggio di emozioni con Silvia Scola
Venerdì 23 maggio, le luci del cinema “Dream” di Frosinone si sono accese per celebrare la chiusura del progetto con un evento speciale aperto a studenti, famiglie e docenti. Ospite d’onore, visibilmente commossa, Silvia Scola, regista, sceneggiatrice e figlia del grande maestro Ettore Scola, ha dialogato con il pubblico, offrendo spunti di riflessione e racconti personali che hanno reso l’incontro un momento memorabile. In sala, il silenzio rispettoso degli studenti si è trasformato in entusiasmo durante le proiezioni dei cortometraggi realizzati nel corso dell’anno scolastico.
CINEMA E TERRITORIO
Dalla Ciociaria al grande schermo, sulle orme dei giganti
“In un mondo dominato dalle immagini, è fondamentale educare i giovani alla lettura critica del linguaggio visivo”, ha spiegato la Dirigente Scolastica dell’I.C. 1° Frosinone, Edina Furlan. Il progetto ha voluto unire la didattica all’identità culturale del territorio, omaggiando figure come Vittorio De Sica, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, icone del cinema italiano originarie della provincia di Frosinone, spesso collaboratori del regista Scola. Il risultato è stato un percorso formativo che ha unito passato e presente, teoria e pratica.
CINEMA PER CRESCERE
Laboratori, matinée e incontri per imparare con passione
Grazie al coordinamento della referente del progetto, insegnante Stella Guerra, gli studenti della scuola primaria e delle scuole secondarie dei tre istituti coinvolti hanno potuto sperimentare il cinema non solo come spettatori, ma anche come protagonisti. Con il supporto di esperti come il regista Maurizio Fiume, il critico Gabriele Marino, il docente Christian Uva e Pasquale Renza di IDICOM, i ragazzi hanno partecipato a matinée dedicate e a laboratori pratici di sceneggiatura e regia. Il risultato? Cortometraggi originali e coinvolgenti, proiettati sul grande schermo durante l’evento finale, tra applausi e soddisfazione.
EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA
Un esempio di scuola che educa con creatività e visione
“Il nostro progetto si inserisce in un solco tracciato da anni di proposte formative di qualità, che hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale”, ha sottolineato Edina Furlan, con orgoglio e gratitudine. E a giudicare dalla partecipazione attenta e appassionata di studenti e famiglie, la strada è quella giusta. Il cinema, ancora una volta, si è dimostrato uno strumento potente per educare alla bellezza, alla memoria e al pensiero critico.