Incidente sulla S.R. 630 a San Giorgio a Liri
Scontro tra scooter e auto: ferito gravemente un centauro
È accaduto nella tarda mattinata di sabato 24 maggio 2025, poco dopo le ore 11.15, lungo la Strada Regionale 630, all’altezza del noto Bar 630, nel territorio di San Giorgio a Liri, nel sud della provincia di Frosinone. Un violento scontro ha coinvolto uno scooter 300 e una Renault 5 di vecchio modello, condotta da un uomo di 70 anni originario di Coreno Ausonio.
Secondo quanto appreso, ad avere la peggio è stato il conducente dello scooter, un 39enne residente a Pignataro Interamna, sbalzato sull’asfalto a seguito dell’impatto.
Intervento tempestivo dei soccorsi
L’uomo trasportato in codice rosso a Cassino
Sul posto è intervenuto prontamente il personale del 118, che ha prestato le prime cure al ferito e ne ha disposto l’immediato trasporto in codice rosso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino. Le sue condizioni, secondo fonti sanitarie, sono gravi ma stabili. Lo scooterista avrebbe riportato diversi traumi a seguito dell’urto.
La scena è stata messa in sicurezza e i rilievi dell’incidente sono stati effettuati da una pattuglia della Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo, prontamente giunta sul luogo del sinistro.
Dinamica in fase di ricostruzione
Rilievi in corso da parte dei Carabinieri
Resta da chiarire con precisione la dinamica dell’incidente. Non si esclude che la visibilità ridotta e il tratto stradale particolarmente trafficato abbiano contribuito allo scontro. I militari dell’Arma dei Carabinieri stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso per ricostruire l’esatta sequenza degli eventi e attribuire le eventuali responsabilità.
Il traffico, in quel momento piuttosto sostenuto, ha subito rallentamenti, ma è stato regolato con prontezza dagli operatori intervenuti.
Un tratto stradale spesso a rischio
Ancora un incidente sulla S.R. 630: servono interventi urgenti
La S.R. 630, in particolare il tratto tra Cassino e Formia, è tristemente nota per l’elevata incidenza di sinistri, spesso anche gravi. Residenti e pendolari chiedono da tempo maggiori misure di sicurezza e una manutenzione più accurata. L’episodio odierno riaccende i riflettori sulla pericolosità della tratta e sull’urgenza di un intervento da parte degli enti competenti.