Un ritorno atteso da un anno
La riapertura del Santuario segna un nuovo inizio per la comunità e i pellegrini
Il 1° maggio 2025 resterà impresso nella memoria dei fedeli e dei residenti di Vallepietra come una data storica: il Santuario della Santissima Trinità ha finalmente riaperto le sue porte, dopo un lungo periodo di chiusura causato da un crollo della parete rocciosa che lo sovrasta. Grazie agli sforzi dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Daniele Mioni, è stato possibile mettere in sicurezza il camminamento, garantendo ai pellegrini l’accesso al luogo sacro.
“Non è mai stato così sicuro nella storia del Santuario”, ha dichiarato il primo cittadino, con comprensibile orgoglio. Una frase che sintetizza la determinazione con cui è stato affrontato un momento critico, trasformandolo in occasione di rinascita.
Lavori provvisori e nuova stagione giubilare
Accessi ripristinati, visitatori protetti da nuove strutture
Durante l’anno di chiusura, l’Ente Comune ha installato ponteggi e strutture temporanee che hanno comunque consentito, seppur in forma limitata, la devozione popolare. Ora, con l’avvio dell’anno giubilare, il percorso verso la chiesa è stato completamente messo in sicurezza e reso accessibile.
Le prime immagini dell’apertura mostrano pellegrini commossi, turisti in cammino e comunità unite dalla fede. Un clima misto tra spiritualità e rinascita civile, in un luogo che da secoli rappresenta un punto di riferimento non solo religioso ma anche identitario per l’intero territorio montano.
Un investimento epocale per la sicurezza
In arrivo 18 milioni dal Ministero dell’Ambiente
A rendere ancora più solide le fondamenta di questa ripartenza, è la notizia dell’arrivo di 18 milioni di euro destinati a un intervento strutturale definitivo. Il finanziamento, concesso dal Ministero dell’Ambiente, servirà per la mitigazione del rischio idrogeologico e garantirà la piena messa in sicurezza del sito.
Un traguardo storico, che promette di consolidare la fruibilità del Santuario nei decenni a venire. I lavori proseguiranno nei prossimi mesi, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente gli spazi accessibili e rendere più agevole la visita anche per le persone con disabilità o difficoltà motorie.
La strada della speranza finalmente riaperta
Dopo quattro anni, il ritorno alla normalità anche per la viabilità
Un altro risultato di rilievo è la riapertura della Strada Provinciale che conduce al Santuario, chiusa da oltre quattro anni a causa di un crollo. La sinergia tra Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Vallepietra, unita alla determinazione del Sindaco Mioni – che ha coinvolto anche il prefetto – ha permesso di restituire alla comunità un’arteria vitale.
Non si tratta solo di un’opera viaria, ma di un simbolo di ripartenza, una via che torna a unire il sacro con la quotidianità, facilitando l’afflusso di turisti, fedeli e visitatori. Un segnale importante anche per l’economia locale, legata a doppio filo alla presenza del Santuario.
Un cuore spirituale che batte più forte
Vallepietra ritrova il suo simbolo identitario
“In meno di un anno dal nostro insediamento – ha dichiarato il Sindaco Mioni a agenziaeventi.org – siamo riusciti a riaprire il Santuario, a mettere in sicurezza il camminamento, a riaprire la strada provinciale. È solo l’inizio, ma crediamo di aver dato un segnale concreto di attenzione a un luogo che è il cuore spirituale, culturale ed economico di Vallepietra”.
Una dichiarazione che suona come un manifesto di impegno e passione.