CENTRO AFFOLLATO SOTTO CONTROLLO
Raffica di arresti nelle aree turistiche più frequentate della Capitale
L’ondata di turisti e fedeli che ogni giorno affolla Roma ha spinto i Carabinieri del Comando Provinciale ad aumentare i controlli, con l’obiettivo di garantire la sicurezza pubblica e contrastare con fermezza i reati contro il patrimonio. Il bilancio delle ultime ore è pesante: ben 20 persone arrestate e 3 denunciate per borseggi, colte in flagranza nei pressi di fermate metro, autobus e luoghi di culto come San Pietro e Santa Maria Maggiore.
OCCHI ATTENTI ANCHE IN BORGHESE
Militari liberi dal servizio sventano colpi tra ristoranti e fermate metro
Alcuni degli arresti più eclatanti sono stati compiuti da Carabinieri fuori servizio. Alla fermata Ottaviano, due militari hanno notato tre donne borseggiare un turista americano: sono riusciti a bloccare una romena di 32 anni, già nota alle forze dell’ordine. In un ristorante di via delle Fornaci, un altro Carabiniere ha sorpreso un cubano di 19 anni mentre sfilava la borsa a una turista. Interventi decisivi, portati avanti con prontezza e sangue freddo.
LADRI TRA LE ICONE DELLA CAPITALE
Fontana di Trevi, via delle Muratte e Gregoriana nel mirino della microcriminalità
La lista dei luoghi teatro dei borseggi sembra un itinerario turistico. Dalla Fontana di Trevi a via delle Muratte, da via Gregoriana a via delle Quattro Fontane, i militari hanno colto in azione gruppi organizzati. Tra gli arrestati, diversi cittadini romeni, cubani, bosniaci e georgiani, molti dei quali senza fissa dimora e con precedenti specifici. Gli autori dei furti colpivano con tecnica collaudata, approfittando della distrazione delle vittime impegnate a fotografare monumenti o ad attendere i taxi.
IL GIOCO DELLE TRE CAMPANELLE
Nove truffatori bloccati tra i Fori Imperiali, via del Corso e il Pincio
L’offensiva dei Carabinieri della Compagnia di Roma Centro e della Compagnia di Roma Parioli ha colpito anche il famigerato gioco delle Tre Campanelle, con 9 denunce per truffa aggravata. Le trappole, orchestrate da gruppi compatti con ruoli ben definiti – “croupier”, finti vincitori e vedette – sono state smascherate grazie all’esperienza dei militari. I colpi venivano messi a segno ai danni di ignari turisti attirati dalla possibilità di vincere facilmente. I militari hanno sequestrato oltre 600 euro, attrezzature da gioco e notificato l’ordine di allontanamento ai responsabili.
COORDINAMENTO STRATEGICO
Le operazioni seguono le indicazioni del Prefetto Giannini
L’intero dispositivo di sicurezza è stato predisposto in linea con le strategie del Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, condivise nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Gli interventi hanno visto coinvolti numerosi reparti, tra cui le Stazioni Carabinieri di Roma San Pietro, San Lorenzo in Lucina, Vittorio Veneto, Piazza Venezia e Quirinale. Tutte le vittime dei borseggi hanno sporto regolare denuncia-querela e gli arresti sono stati convalidati.