Arrestato un estorsore grazie al coraggio di un infermiere
Fermato un pluripregiudicato mentre tentava di restituire un cellulare rubato in cambio di denaro
Nel cuore della mattinata di sabato 24 maggio, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un noto pluripregiudicato di Frosinone, accusato di ricettazione e tentata estorsione ai danni di un infermiere in servizio presso l’Ospedale Fabrizio Spaziani.
Tutto è iniziato nei corridoi del Pronto Soccorso, dove la vittima aveva smarrito il proprio telefono cellulare. Sperando in un recupero fortuito, ha chiesto a un collega di farlo squillare. Dall’altro capo della linea, però, ha risposto un uomo sconosciuto che ha subito messo in atto la cosiddetta tecnica del “cavallo di ritorno”: 50 euro in cambio del dispositivo, minacciando di alzare la cifra a 70 in caso di ritardo all’appuntamento, fissato nei pressi della chiesa del quartiere Selva Piana.
L’infermiere, tutt’altro che intimidito, si è rivolto immediatamente alla Squadra Volante dell’U.P.G.S.P., che ha predisposto un servizio di osservazione discreta. Al momento dello scambio, gli agenti sono intervenuti con prontezza, bloccando il 45enne frusinate in flagranza di reato e traendolo in arresto. Il telefono è tornato al legittimo proprietario, mentre per il malvivente si sono aperte le porte del carcere.
Spaccio di cocaina: un altro arresto nella giornata successiva
Bloccato un 35enne con 36 dosi pronte per la vendita
Il giorno seguente, domenica 25 maggio, gli agenti delle Volanti sono tornati in azione, stavolta per un caso di spaccio di sostanze stupefacenti. Un trentacinquenne di Frosinone, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di 36 dosi di cocaina. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso gli uffici di polizia per le formalità di rito.
Controlli a tappeto nel quartiere Casermone
Oltre 130 persone identificate con l’ausilio di Unità Cinofile, Carabinieri e Guardia di Finanza
Le due operazioni si inseriscono in un più ampio quadro di controlli straordinari interforze coordinati dalla Questura di Frosinone, con il contributo dell’U.P.G.S.P. – Squadra Volante, delle Unità Cinofile della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Nel corso di un servizio effettuato sempre nel quartiere Selva Piana – in particolare nella zona nota come Casermone – sono state controllate 131 persone. Sei individui sono stati segnalati per possesso di sostanze stupefacenti ad uso personale, con conseguente sequestro amministrativo della droga. Altri tre soggetti sono stati denunciati in stato di libertà per inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio.
Inoltre, la Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone ha emesso tre nuovi fogli di via nei confronti di pregiudicati trovati a vagare senza giustificato motivo nel quartiere oggetto del controllo.
Presunzione di innocenza: un principio fondamentale
Tutti gli indagati sono al momento solo sospettati dei reati contestati
Come sempre, è doveroso ricordare che gli indagati sono, allo stato attuale, soltanto indiziati di delitto. La loro posizione sarà valutata nelle sedi competenti e solo in caso di condanna definitiva potranno essere ritenuti colpevoli dei reati a loro ascritti. Il presente articolo è redatto nel pieno rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.