🟥 Il controllo notturno sull’A1
La Jeep Avenger manovra in modo sospetto: scatta il fermo della Polizia Stradale
Era notte fonda quando gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino, durante un pattugliamento sull’autostrada A/1, notavano qualcosa di insolito: una Jeep Avenger che, alla vista della pattuglia, cercava goffamente di accodarsi ad altre vetture sulla prima corsia, quasi a voler confondersi tra il traffico. Un comportamento che, in quel contesto e a quell’ora, ha subito fatto scattare l’allarme nei poliziotti.
🟥 Il nervosismo dell’autista tradisce tutto
Dalla perquisizione emerge una scoperta pesante: 150 panetti di hashish
Fermato il mezzo, il conducente si mostrava visibilmente nervoso e agitato. Il suo atteggiamento non è passato inosservato agli agenti che, insospettiti, hanno deciso di effettuare una perquisizione accurata del veicolo. I controlli si sono concentrati sul bagagliaio, dove, ben occultati, sono stati rinvenuti 150 “panetti” di hashish per un peso complessivo di circa 16 chili.
🟥 Arresto e sequestro
La droga e i contanti finiscono sotto sequestro: arrestato il conducente
Per il conducente è scattato immediatamente l’arresto per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Cassino, mentre gli agenti procedevano al sequestro della sostanza e di una somma in contanti pari a 2.500 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. La Procura della Repubblica di Cassino ha richiesto e ottenuto dal GIP la convalida dell’arresto e l’applicazione della misura cautelare in carcere.
🟥 Un altro colpo al traffico di droga
La professionalità della Polizia Stradale in azione contro lo spaccio
Con questa operazione, la Polizia Stradale di Cassino ha inferto un nuovo colpo al traffico di droga sull’arteria più importante del Centro Italia. Un’azione che evidenzia l’alta professionalità degli agenti e la costante attenzione della Procura della Repubblica di Cassino nel contrastare i reati legati agli stupefacenti. Le indagini, tuttora nella fase preliminare, consentiranno all’indagato di far valere le proprie difese ai sensi del codice di procedura penale.