🟥 Riperimetrazione del SIN: la proposta di Aldo Mattia
Un’interpellanza per liberare territorio ed economia
Con una decisa presa di posizione, l’On. Aldo Mattia, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, ha presentato un’interpellanza parlamentare al Ministro dell’Ambiente. Tema al centro: la possibilità di ridurre i confini del SIN della Valle del Sacco, una delle aree più sensibili d’Italia sotto il profilo ambientale.
L’obiettivo? Favorire un nuovo slancio economico, agricolo e industriale, alla luce di dati tecnici aggiornati che dipingono un quadro decisamente meno allarmante rispetto al passato.
🟥 I dati di ARPA Lazio: segnali positivi
Acque, suoli e attivitĂ di bonifica sotto controllo
Nell’interpellanza si citano con precisione i risultati forniti da ARPA Lazio: nelle acque sotterranee non si riscontra un rischio di inquinamento diffuso, fatta eccezione per qualche sporadico superamento dei limiti, non collegato ai marker specifici del SIN.
Sono attualmente in corso otto interventi mirati su ex siti industriali per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti e amianto, mentre nell’area dell’ex discarica Le Lame, a Frosinone, i lavori di bonifica stanno procedendo secondo programma.
Anche la caratterizzazione ambientale delle aree agricole ha dato risultati confortanti: il 60% del territorio analizzato non presenta criticitĂ significative, salvo minimi rilievi di contaminanti appena oltre i limiti strumentali.
🟥 Imprese bloccate dalla burocrazia
Autorizzazioni lente, costi alti e competitivitĂ compromessa
Dall’altra parte della barricata, però, ci sono le imprese locali, da troppo tempo ostacolate da vincoli e lungaggini amministrative.
Molte realtà imprenditoriali, alcune delle quali attive ben prima dell’emergenza ambientale, si trovano oggi a combattere contro ostacoli insormontabili per ottenere o rinnovare i titoli autorizzatori.
Tra tempi biblici della burocrazia e costi di gestione elevati, queste aziende risultano penalizzate rispetto a quelle che operano fuori dal perimetro SIN, con evidenti ripercussioni sulla competitività e sull’occupazione.
🟥 Mattia: “Non mollerò finché non si porrà la parola fine”
L’impegno politico tra tutela ambientale e sviluppo locale
“Non mollerò fin quando non si porrà la parola fine a questa situazione”, ha dichiarato l’On. Mattia, sottolineando come il rispetto per l’ambiente debba camminare di pari passo con il diritto delle famiglie e delle imprese a vivere e lavorare dignitosamente.
L’intervento politico punta a innescare un confronto tecnico e istituzionale che consenta di superare i limiti imposti da un vincolo ambientale ormai anacronistico, almeno in alcune aree.
Una battaglia che si gioca tra i banchi del Parlamento ma che affonda le radici nei campi e nelle fabbriche della Valle del Sacco, dove c’è chi continua a sperare in una ripartenza sostenibile e concreta.