🟥 Un passo storico per la tutela degli animali
La Camera approva la proposta di legge Brambilla
Il 20 novembre 2024, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge presentata da Michela Vittoria Brambilla, deputata di Noi Moderati e presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. Oggi, anche il Senato, dopo l’approvazione già avvenuta alla Camera lo scorso novembre, ha dato il via libera alla proposta di legge a prima firma Brambilla, volta a inasprire le sanzioni per chi si rende responsabile di atti di violenza nei confronti degli animali, che l’ordinamento giuridico riconosce ora come ‘esseri senzienti’, capaci di provare emozioni e sofferenza
Questo provvedimento rappresenta una svolta significativa nella legislazione italiana, riconoscendo gli animali come esseri senzienti e inasprendo le pene per chi commette reati contro di loro.
🟥 Modifiche al Codice Penale
Pene più severe per maltrattamenti e uccisioni
La nuova legge introduce modifiche sostanziali al Codice Penale, aumentando le pene detentive e pecuniarie per reati come l’uccisione e il maltrattamento di animali. Ad esempio, per l’uccisione di un animale, la reclusione passa da un minimo di sei mesi a un massimo di tre anni, con multe che vanno da 5.000 a 30.000 euro. In caso di sevizie o crudeltà, la pena aumenta da uno a quattro anni, con multe fino a 60.000 euro .
🟥 Riconoscimento degli animali come esseri senzienti
Un cambiamento di prospettiva nella legge
Una delle novità più significative è il cambiamento del titolo IX bis del Codice Penale, che passa da “Dei delitti contro il sentimento dell’uomo per gli animali” a “Dei delitti contro gli animali”. Questo riflette un cambiamento di prospettiva, tutelando direttamente gli animali e riconoscendoli come esseri senzienti, in linea con la riforma costituzionale approvata nella scorsa legislatura .
🟥 Nuove aggravanti e reati introdotti
Protezione rafforzata per gli animali
La legge introduce nuove aggravanti, come la commissione del reato alla presenza di minori o la diffusione online di immagini delle violenze. Inoltre, viene introdotto il reato di diffusione di esche e bocconi avvelenati, punito con pene severe. Anche l’abbandono di animali viene incluso tra le condotte di maltrattamento, con pene aumentate per garantire una maggiore tutela .
🟥 Reazioni politiche e associative
Sostegno trasversale e critiche
La proposta ha ricevuto un ampio sostegno trasversale, con l’eccezione della Lega, che ha proposto emendamenti per escludere la fauna selvatica dalla tutela, suscitando critiche da parte dell’OIPA, che ha definito tale posizione un “ritorno al Medioevo” . Brambilla ha dichiarato: “Questo è il cambiamento che in molti attendevano… Alla percezione di sostanziale impunità… corrisponde un sentimento di profonda indignazione in ampi settori dell’opinione pubblica” .
A riconoscere la validità della legge, anche il volontariato della provincia di Frosinone; “come volontaria impegnata quotidianamente nella tutela degli animali – spiega Barbara Fiorini, da sempre in prima linea nella salvaguardia e nella tutela degli animali – l’approvazione della “legge Brambilla” sui reati contro gli animali è per me un momento di profonda gioia e speranza. Non è solo una nuova normativa, ma il riconoscimento tangibile di un principio fondamentale: gli animali sono esseri senzienti, capaci di provare dolore e gioia, e come tali meritano rispetto e protezione.
Per troppo tempo, abbiamo visto casi di maltrattamenti e abbandoni impuniti o sanzionati in modo troppo lieve. Questa legge, inasprendo le pene e introducendo nuove misure come il divieto di tenere i cani alla catena, ci dà finalmente strumenti più efficaci per combattere la crudeltà. Ogni giorno, noi volontari ci confrontiamo con situazioni difficili, e sapere che ora la legge è più severa è un incoraggiamento enorme. L’aspetto che trovo più significativo è l’aver sancito legalmente che gli animali sono “portatori autonomi di diritti”. Questo cambia radicalmente la prospettiva, elevandoli da semplici oggetti a soggetti di diritto, una conquista di civiltà per il nostro Paese. Questa legge non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza fondamentale. È la dimostrazione che l’impegno di anni da parte di associazioni e singoli cittadini, come me, ha portato a un risultato concreto. Ora il nostro compito sarà vigilare sulla sua applicazione e continuare a lavorare per una cultura di rispetto e amore verso tutte le creature viventi. Per chi, come me, dona il proprio tempo e le proprie energie per gli animali, questa è una vittoria che infonde nuova energia e fiducia nel futuro”.
🟥 Il ruolo delle associazioni animaliste
Mobilitazione per una legge più giusta
Numerose associazioni animaliste hanno sostenuto la proposta di legge, partecipando attivamente a manifestazioni e campagne di sensibilizzazione. La Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, fondata da Brambilla, ha organizzato un corteo a Milano con la partecipazione di circa 300 persone, chiedendo pene più severe per chi maltratta o uccide gli animali .
🟥 Iter legislativo e prospettive future
Verso l’approvazione definitiva al Senato
Dopo l’approvazione alla Camera, la proposta di legge è passata all’esame del Senato, dove è stata avviata la discussione generale e un ciclo di audizioni. L’obiettivo è adeguare la disciplina penalistica alla mutata sensibilità della collettività, rafforzando la tutela penale degli animali .
🟥 Un cambiamento culturale
Verso una società più rispettosa degli animali
La nuova legge rappresenta non solo un cambiamento legislativo, ma anche culturale, riconoscendo gli animali come esseri senzienti e promuovendo una maggiore sensibilità verso il loro benessere. Questo passo avvicina l’Italia ad altri Paesi europei che già riconoscono la protezione degli animali, come Germania, Austria e Svizzera .
🟥 Criticità e punti da migliorare
Le osservazioni delle associazioni
Nonostante i progressi, alcune associazioni hanno evidenziato criticità nella legge, come l’eliminazione di alcune aggravanti e la necessità di pene più dissuasive. La LAV ha auspicato che il Senato intervenga con correzioni per rendere il testo più incisivo ed efficace nel reprimere i reati contro gli animali .
🟥 Conclusioni
Una rivoluzione nella tutela degli animali
L’approvazione della proposta di legge Brambilla rappresenta una rivoluzione nella tutela degli animali in Italia, riconoscendoli come esseri senzienti e inasprendo le pene per chi li maltratta. Questo cambiamento legislativo e culturale segna un passo importante verso una società più giusta e rispettosa degli animali.