🟥 Una mozione per la pace in Medio Oriente
Il Consiglio Comunale di Paliano chiede lo stop alle violenze a Gaza e il riconoscimento dello Stato di Palestina
Nel corso dell’ultima seduta, il Consiglio Comunale di Paliano ha approvato all’unanimità una mozione dal titolo inequivocabile: “Fermiamo il Genocidio a Gaza”, presentata dai gruppi di opposizione. Un atto politico forte, che riflette la preoccupazione profonda per l’escalation militare in corso nella Striscia di Gaza, in Cisgiordania e in Israele, dove la popolazione civile continua a pagare un prezzo altissimo.
L’iniziativa è stata firmata e sostenuta dalle consigliere comunali Eleonora Campoli, Emanuela Moroni, Paola Imperoli e Valentina Adiutori, e rappresenta una presa di posizione chiara da parte di un’istituzione locale che ha deciso di non rimanere in silenzio di fronte a quello che definisce apertamente un genocidio.
🟥 Una richiesta netta: riconoscere lo Stato di Palestina
I punti principali della mozione approvata all’unanimità
Con questo documento, il Comune di Paliano ha chiesto:
- Il riconoscimento di uno Stato palestinese pienamente sovrano;
- Un cessate il fuoco immediato in tutti i territori colpiti dal conflitto;
- La fine del blocco degli aiuti umanitari e della mobilità nella Striscia di Gaza;
- L’avvio di iniziative di solidarietà internazionale a favore della popolazione sfollata;
- Una politica del disarmo e l’applicazione di sanzioni verso Israele da parte del governo italiano;
- La tutela della sicurezza di civili palestinesi e israeliani, insieme al loro coinvolgimento in un autentico processo di pace.
🟥 “Non in nostro nome”: il grido dell’aula consiliare
Continuità con l’iniziativa “Un sudario per Gaza” promossa dalla maggioranza
Durante l’intervento in aula, le promotrici della mozione hanno richiamato il messaggio centrale dell’iniziativa: “Non in nostro nome: Fermiamo il Genocidio a Gaza e riconosciamo lo Stato di Palestina”. Le consigliere hanno voluto sottolineare anche la continuità ideale con l’azione precedente intitolata “Un sudario per Gaza”, promossa dalla stessa maggioranza consiliare e sostenuta trasversalmente da tutte le forze politiche.
Un segnale forte e condiviso, che ha unito maggioranza e opposizione nella volontà di esprimere vicinanza al popolo palestinese e di promuovere una cultura di pace e dialogo fra i popoli.
🟥 Palestina e Israele: due popoli, due diritti
L’appello dei consiglieri contro l’odio e per una pace fondata sulla reciprocità
“Crediamo che sia urgente e necessario riaffermare due diritti fondamentali”, si legge nel comunicato: “il diritto del popolo palestinese a vivere in pace in uno Stato libero e sovrano, e quello del popolo israeliano a vivere in sicurezza, senza che nessuno neghi a Israele il diritto di esistere”.
Un appello forte alla fine dell’odio, che le consigliere attribuiscono alla spirale generata “dal governo estremista di Netanyahu da una parte e da Hamas dall’altra”, entrambe responsabili – secondo le firmatarie – di una situazione insostenibile per milioni di innocenti.
🟥 Una politica della pace che parte dai territori
Annunciate nuove iniziative sociali e culturali per sensibilizzare i cittadini
Nel concludere il loro intervento, le consigliere Campoli, Moroni, Imperoli e Ci hanno annunciato che il loro impegno non si fermerà con questa mozione. Sono già in programma attività socio-culturali rivolte alla cittadinanza, con l’obiettivo di promuovere la cultura della pace, della legalità e della fratellanza tra i popoli.
“C’è ancora molto da fare – scrivono – non solo a livello internazionale, ma anche locale. Per questo continueremo con serietà istituzionale a sostenere la causa palestinese, contro il genocidio e per una politica del disarmo e della coesistenza”.