🟥 La replica dell’Amministrazione comunale
Cardinali: “Nessun taglio indiscriminato, nessuno spreco. Solo iter tecnico previsto per legge”
Il dibattito sul nuovo parcheggio di viale Giacomo Matteotti ad Anagni si arricchisce di un nuovo capitolo. A rispondere alle accuse mosse dall’avv. Luca Santovincenzo, esponente della minoranza consiliare e capogruppo di LiberAnagni, è il consigliere con delega ai Lavori pubblici Donatello Cardinali, che interviene per “chiarire ancora una volta” il percorso tecnico-amministrativo seguito.
Con tono fermo ma istituzionale, Cardinali sottolinea l’importanza di rispettare le fasi previste dalla legge: dalla redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica (PFTE) fino alla redazione del progetto esecutivo, destinato alla realizzazione concreta dell’opera. Un iter che — ricorda l’assessore — “non prevede costi aggiuntivi rispetto all’incarico inizialmente conferito al professionista incaricato”.
🟥 Norme e trasparenza al centro del progetto
“Chi parla di sprechi ignora le regole degli appalti pubblici”
Le critiche mosse dalla minoranza — definite “infondatissime” — ruotano intorno alla presunta inutilità del progetto e a ipotetici “sprechi” legati alla sua pianificazione. “Parlare di spese inutili — ribatte Cardinali — significa non conoscere le norme che regolano la realizzazione delle opere pubbliche. È un’affermazione preoccupante, soprattutto se arriva da chi ha responsabilità istituzionali”.
Il consigliere chiarisce anche che il progetto prevede un’evoluzione coerente e progressiva, nel pieno rispetto delle procedure previste. Ogni fase è indispensabile per la corretta valutazione dell’intervento e per garantire la trasparenza amministrativa.
🟥 Alberi, verde e fake news
“Nessun taglio indiscriminato, solo riqualificazione e sicurezza”
Altro punto contestato dalla minoranza è la presunta volontà di abbattere alberi nella storica passeggiata adiacente a viale Matteotti. Anche su questo fronte, la risposta di Cardinali è netta: “Nessun taglio indiscriminato è previsto. Solo interventi mirati, secondo le indicazioni di agronomi specializzati e degli uffici tecnici comunali. La polemica, anche in questo caso, è smentita dai documenti”.
Un chiarimento che, nelle parole dell’assessore, serve a rassicurare la cittadinanza su un tema molto sentito, come quello della tutela del verde urbano.
🟥 Convitto Regina Margherita: solo cemento, nessun danno al parco
“La nuova area sorge su una zona già cementata. Nessun impatto sul verde”
Infine, Cardinali interviene sulla questione del parco del Convitto Regina Margherita, uno degli elementi al centro della recente controversia. “Quella di cui si parla — spiega — è un’area privata già completamente cementata. Il nuovo parcheggio sarà realizzato lì, senza alcun impatto sul verde esistente”.
Anche in questo caso, le accuse rivolte all’Amministrazione vengono definite “fuorvianti e prive di fondamento”. A prevalere, ribadisce Cardinali, dev’essere “un confronto serio, documentato e rispettoso, che metta al centro la comunità e non le visibilità personali”.
🟥 La nota integrale inviata da Donatello Cardinali alla redazione di anagnia.com
“Desidero intervenire per chiarire, ancora una volta, alcuni concetti basilari legati alla programmazione e realizzazione delle opere pubbliche, concetti che — nonostante siano stati più volte spiegati — sembrano tuttora oggetto di fraintendimento da parte di una parte della minoranza consiliare.
È fondamentale ricordare che ogni intervento pubblico segue un iter tecnico-amministrativo rigoroso e normato. Il progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE) rappresenta la prima fase progettuale, finalizzata a valutare la sostenibilità e l’opportunità dell’intervento, anche attraverso alternative progettuali. Solo successivamente, una volta approvato il PFTE, si procede alle fasi progettuali successive, fino a giungere al progetto esecutivo, che è quello che verrà effettivamente realizzato.
Il professionista incaricato segue questo percorso in modo consequenziale e coerente, e — come avviene regolarmente nella prassi — l’incarico prevede tutte le fasi progettuali, dal PFTE all’esecutivo, senza costi aggiuntivi rispetto al compenso pattuito. Parlare di “spese inutili” o di “sprechi” denota una preoccupante mancanza di conoscenza delle norme che regolano gli appalti pubblici.
In merito al tema degli alberi della passeggiata storica, già in precedenza è stato chiarito come nessun taglio indiscriminato sia previsto, ma solo interventi mirati di riqualificazione e messa in sicurezza, in linea con le indicazioni degli uffici competenti e dei tecnici agronomi incaricati. Anche su questo punto, la polemica è stata ampiamente smentita dai fatti e dalla documentazione disponibile.
Quanto infine al cosiddetto “parco” del Convitto Regina Margherita, è doveroso precisare che si tratta di area privata e che il nuovo parcheggio verrà realizzato esclusivamente nella porzione già completamente cementata, senza alcun impatto sul verde esistente. Anche in questo caso, le affermazioni diffuse pubblicamente si rivelano infondate e fuorvianti.
Dispiace constatare che, di fronte all’evidenza dei fatti e alla chiarezza dei procedimenti, si continui a cavalcare la polemica in modo pretestuoso, probabilmente nel tentativo di coprire imprecisioni e affermazioni smentite dai documenti.
Invito dunque tutti i consiglieri — di maggioranza e di opposizione — a un confronto serio, documentato e rispettoso, nell’interesse della comunità e non delle singole visibilità personali. In particolare, chi sceglie di intervenire su temi complessi come i lavori pubblici, dovrebbe farlo con cognizione di causa e non per slogan o semplificazioni”.