🟥 Contratti tutelati e concordati
L’amministrazione difende la scelta delle elevate qualificazioni
Il caso delle assistenti sociali impiegate dal Comune di Anagni ha suscitato polemiche e preoccupazioni, ma il consigliere comunale Luigi Pietrucci, con delega al Personale, chiarisce i termini della questione con fermezza. “Alle assistenti sociali – dichiara – sono stati riconosciuti contratti a elevata qualificazione e a tempo pieno, il massimo livello possibile sotto la dirigenza”.
La scelta non rappresenta una novità: le amministrazioni precedenti avevano già adottato lo stesso criterio. Le durate contrattuali, sottolinea Pietrucci, non sono state imposte, ma concordate con le dirette interessate, alcune delle quali hanno espressamente richiesto formule temporanee per motivi professionali.
🟥 Continuità del servizio e nuovo concorso
Nessun vuoto operativo nei servizi sociali
Il punto centrale, ribadito con decisione, è che non ci sarà alcuna interruzione del servizio, né sotto il profilo quantitativo, né qualitativo. I Servizi sociali del Comune continuano a operare con responsabilità e visibilità pubblica, garantendo la loro funzione fondamentale per le categorie fragili della comunità.
Inoltre, è proprio l’attuale amministrazione Natalia ad aver promosso il primo concorso a tempo pieno e indeterminato per assistente sociale, il cui termine per la presentazione delle candidature è scaduto il 30 maggio. “Altri ne seguiranno”, rassicura Pietrucci, tracciando così una linea di intervento concreta e duratura.
🟥 Stabilizzazioni e merito
L’esperienza e il rispetto delle regole al centro della strategia
Alcuni hanno accusato l’amministrazione di non garantire stabilità al personale, ma secondo Pietrucci i fatti dimostrano l’opposto. “Tutti vorremmo dare stabilità – spiega – ma serve passare attraverso i concorsi, se non ci sono i requisiti per la stabilizzazione diretta”.
Non va dimenticato, aggiunge, che questa è l’amministrazione che ha già stabilizzato decine di precari negli uffici tecnico, finanziario e in altri settori. “Abbiamo creato posti di lavoro stabile e dignitoso, senza necessità di ricevere lezioni da nessuno”, conclude con una punta di orgoglio istituzionale.
🟥 Il messaggio ai cittadini
“Non c’è spazio per la confusione: i servizi restano saldi”
Con un chiaro riferimento alle polemiche che si sono levate nei giorni scorsi, Luigi Pietrucci sottolinea come alcuni comunicati pubblici abbiano creato confusione e allarmismo, sfruttando le preoccupazioni delle categorie più fragili per fini di visibilità politica.
Ma la linea del Comune di Anagni è netta: nessuno verrà abbandonato, e il sistema dei servizi sociali continuerà a funzionare senza soluzioni di continuità. Un messaggio rassicurante, lanciato in un momento in cui ogni parola pubblica pesa, e ogni scelta amministrativa si riflette sulla vita concreta delle persone.
Di seguito, la nota integrale inviata da Luigi Pietrucci a questa redazione:
Dato il clamore che artatamente si sta creando sulla vicenda delle assistenti sociali,sento il dovere, quale delegato al personale,ma anche a nome del Sindaco, di fare chiarezza. Partiamo dal fatto che sono state date alle assistenti sociali le tutele contrattuali non minime, ma massime, come del resto avevano fatto le amministrazioni che ci hanno preceduto: quelle delle elevate qualificazioni a tempo pieno, sopra le quali, c’è soltanto la dirigenza.
Quanto alla durata dei contratti, è stata sempre pacificamente concordata con le stesse. Ad altre elevate professionalità, è stato dato l’incarico fino alla scadenza del mandato del Sindaco,termine massimo previsto dalla legge, come all’agronomo ed alla psicologa. Sono state le stesse assistenti sociali a chiedere contratti più brevi perché pare che volessero percorrere altre strade professionali, anche all’interno dell’ente, come loro diritto.
Tutti vorremmo dare stabilità al personale dei servizi sociali, ma per farlo bisogna superare i concorsi, se non ci sono i requisiti per la stabilizzazione.
Inoltre l’amministrazione Natalia è la prima ad aver bandito un concorso a tempo pieno e indeterminato per assistente sociale, il cui termine per la presentazione della candidatura è scaduto il 30 maggio. Ed altri ne seguiranno.
Forse sono proprio questi comunicati a generare confusione e sgomento nelle categorie più fragili, sfruttando per fini di visibilità politica le loro paure.
Il Comune non abbandona nessuno, i Servizi sociali stanno responsabilmente lavorando sotto gli occhi di tutti e, ripeto, non ci sarà alcuna soluzione di continuità del servizio, né quantitativa né qualitativa. Infine occorre ricordare che questa è l’amministrazione che ha stabilizzato decine di precari creati dalle precedenti amministrazioni, nell’ufficio tecnico, finanziario, ecc.
Ed ha creato decine di posti di lavoro stabile, senza bisogno di lezioni da parte di nessuno.