Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Facebook Instagram
    Anagnia
    • In evidenza
    • Home
    • Anagni
    • Roma e Provincia
    • Frosinone e Provincia
    • Cronaca
    • Politica
    • Cultura
    • Sport
    • Primo piano
    Anagnia
    Home » Fiamme alla Facoltà di Agraria di Viterbo: incendio devasta l’Università della Tuscia
    In evidenza

    Fiamme alla Facoltà di Agraria di Viterbo: incendio devasta l’Università della Tuscia

    paura nel cuore accademico della Tuscia: evacuazioni, crolli e nube tossica a Viterbo; l'ing. Antonio Musacchio, amministratore delegato di GSA: "istituti universitari e scolastici pubblici non sempre in regola con le norme antincendio"
    4 Giugno 20255 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    🟥 Allarme in pieno centro: il fuoco avvolge la Facoltà di Agraria

    🟥 Mattinata di terrore a Viterbo: evacuazioni e interventi d’emergenza

    Questa mattina, mercoledì 4 giugno 2025, un violento incendio ha colpito la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo, precisamente nella palazzina C di via Falcone e Borsellino, nel quartiere Riello. Le fiamme sono divampate intorno alle 10:00, generando una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. L’intera area è stata immediatamente evacuata nel raggio di 500 metri, coinvolgendo studenti, docenti e personale amministrativo.


    🟥 Origine del rogo: lavori di ristrutturazione e materiali infiammabili

    🟥 Guaina catramata e sostanze chimiche alimentano l’incendio

    Le prime indagini indicano che l’incendio è stato causato da alcuni rotoli di guaina catramata presenti sul tetto della palazzina C, dove erano in corso lavori di ristrutturazione. Le fiamme si sono rapidamente propagate ai laboratori sottostanti di chimica e genetica, dove erano conservate sostanze altamente infiammabili


    🟥 Crolli strutturali e danni ingenti

    🟥 Il secondo piano della palazzina C collassa sotto le fiamme

    La violenza del rogo ha causato il crollo del secondo piano della palazzina C, un tempo sede principale delle aule della facoltà. I danni strutturali sono ingenti, con laboratori e attrezzature scientifiche completamente distrutti. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco, non si registrano feriti tra le persone presenti.


    🟥 Evacuazioni e misure di sicurezza

    🟥 Autorità locali invitano i cittadini a chiudere le finestre

    Il Comune di Viterbo ha emesso un avviso urgente, invitando i residenti nel raggio di un chilometro dall’incendio a tenere chiuse le finestre per evitare l’inalazione di fumi tossici. Le operazioni di spegnimento sono ancora in corso, con squadre dei Vigili del Fuoco, Carabinieri e unità del 118 impegnate sul posto.


    🟥 Testimonianze dal luogo dell’incendio

    🟥 Studenti e docenti raccontano momenti di panico

    “Abbiamo sentito un forte boato e poi visto il fumo salire rapidamente,” racconta Marco Rossi, studente del terzo anno. “Siamo stati evacuati immediatamente, ma la paura era tanta.” Anche la professoressa Lucia Bianchi descrive la situazione come “surreale e spaventosa”, lodando però la prontezza delle squadre di emergenza.


    🟥 Impatto sull’attività accademica

    🟥 Lezioni sospese e laboratori inagibili

    L’Università della Tuscia ha annunciato la sospensione delle lezioni e delle attività di laboratorio fino a nuovo avviso. Gli studenti saranno informati tramite i canali ufficiali dell’ateneo riguardo alla ripresa delle attività e alle eventuali modifiche al calendario accademico


    🟥 Reazioni delle autorità

    🟥 Il rettore e il sindaco esprimono solidarietà e preoccupazione

    Il rettore dell’Università della Tuscia, Giovanni Verdi, ha espresso profonda preoccupazione per l’accaduto, assicurando che l’ateneo farà tutto il possibile per ripristinare le attività nel più breve tempo possibile. Il sindaco di Viterbo, Anna Neri, ha dichiarato: “È un duro colpo per la nostra comunità, ma siamo grati che non ci siano state vittime.


    🟥 Indagini in corso

    🟥 Le autorità cercano di determinare le responsabilità

    Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per determinare le cause precise dell’incendio e accertare eventuali responsabilità. Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un incidente legato ai lavori di ristrutturazione in corso sul tetto della palazzo.


    🟥 L’Ing. Antonio Musacchio, amministratore delegato di GSA: “Istituti universitari e scolastici pubblici non sempre in regola con le norme antincendio”

    “L’incendio che ha colpito l’Università della Tuscia di Viterbo rappresenta, purtroppo, l’ennesima dimostrazione di una criticità sistemica che da anni denunciamo: la maggior parte delle sedi universitarie e scolastiche pubbliche del nostro Paese non sempre sono adeguate alle normative antincendio vigenti che esistono, ma non sono applicate”.

    Antonio Musacchio

    Lo ha dichiarato l’Ing. Antonio Musacchio, Amministratore delegato del Gruppo Servizi Associati (GSA), leader a livello europeo nel campo della sicurezza, salute sul lavoro e vigilanza antincendio, in merito all’incendio scoppiato presso l’Università della Tuscia di Viterbo.

    “Come GSA, specializzati in sicurezza e prevenzione incendi, abbiamo condotto negli ultimi anni numerose valutazioni del rischio in strutture universitarie e scolastiche e i dati sono preoccupanti, a causa di carenze significative nei sistemi di prevenzione e protezione antincendio, dalla mancanza di compartimentazioni adeguate all’assenza di sistemi di rilevazione e spegnimento automatico. La presenza di laboratori chimici con sostanze altamente infiammabili, come nel caso di Viterbo con 500 litri di etanolo e bombole di protossido di azoto, richiede standard di sicurezza elevatissimi che spesso non vengono rispettati per mancanza di fondi o per la complessità burocratica degli interventi su edifici storici”.

    Osserva l’Ing. Musacchio: “Ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) per definire un percorso concreto e sistematico di messa in sicurezza degli atenei italiani. È fondamentale unire le forze per sensibilizzare le istituzioni e il governo sull’urgenza di un piano straordinario che affronti le criticità del patrimonio edilizio universitario. La fortuna non può essere la nostra strategia di prevenzione: oggi abbiamo evitato una tragedia, ma non possiamo contare su questo domani. Il Decreto Legge 27 dicembre 2024 ha prorogato al 31 dicembre 2027 il termine di adeguamento alla normativa antincendio per scuole, asili nido, università. In tal senso – conclude Musacchio – ribadiamo la necessità di un intervento immediato e strutturale che preveda stanziamenti adeguati e una semplificazione delle procedure burocratiche per l’adeguamento antincendio. Solo così potremo garantire la sicurezza di studenti, docenti e personale in tutte le strutture educative del nostro Paese”.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email

    Related Posts

    Colleferro, controlli straordinari dei Carabinieri: cinque denunce, una segnalazione per droga e multe per oltre 8.000 euro

    11 Settembre 2025

    Caos trasporti ad Anagni e dintorni: pendolari abbandonati alle fermate Co.Tra.L.

    10 Settembre 2025

    Sora, arrestato 50enne per violenza sessuale sul figlio: “una congiura di mia moglie”

    10 Settembre 2025

    anagnia.com è una testata giornalistica registrata al tribunale di Frosinone, autorizzazione n. 2394/17.
    direttore responsabile: dott. Ivan Quiselli.
    Tutti i diritti sono riservati: per ogni utilizzo dei media e dei contenuti presenti sulla piattaforma anagnia.com
    è richiesta esplicita documentazione scritta da parte della redazione.
    “Anagnia” è un marchio registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico,
    num. registrazione: 302017000014044 del 9 febbraio 2017.
    Per contatti: redazione@anagnia.com

    Facebook Instagram
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
    • Linea Editoriale
    • Codice etico di condotta
    © 2025 Anagnia.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Gestisci Consenso Cookie
    Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}