🟥 Allarme trasporti nel Frusinate
Sindaci e consiglieri regionali riuniti in Provincia per fermare i tagli al servizio TPL
Con una partecipazione ampia e determinata, si è svolto questa mattina presso Palazzo Jacobucci un incontro cruciale sul futuro del Trasporto Pubblico Locale nella provincia di Frosinone. A convocarlo è stato il presidente della Provincia, Luca Di Stefano, preoccupato per le ricadute che la nuova rimodulazione del servizio potrebbe avere sui territori a partire dal prossimo 1° luglio.
“La vostra presenza testimonia l’importanza del confronto istituzionale”, ha dichiarato Di Stefano, sottolineando come la Provincia intenda restare “la Casa dei Comuni”, luogo di ascolto e coordinamento tra enti locali. A preoccupare i presenti è soprattutto la drastica riduzione dei chilometri percorsi dai mezzi pubblici, che rischia di tagliare fuori interi centri abitati, penalizzando in particolare anziani, studenti e pendolari.
🟥 Le criticità del piano regionale
Riforma dei trasporti, il territorio non è stato coinvolto
Il nuovo piano del TPL, redatto dalla precedente amministrazione regionale nel 2019, secondo molti sindaci presenti non ha mai realmente tenuto conto delle esigenze dei territori. Una voce raccolta anche dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Alessia Savo, che ha evidenziato come il documento, oggi in fase di attuazione, sia stato elaborato senza ascoltare i Comuni.
“Siamo pronti al dialogo con le amministrazioni locali – ha dichiarato la Savo – e consapevoli che servano correttivi urgenti, soprattutto per le aree interne e più disagiate**”. In assenza di un intervento immediato, il rischio è l’isolamento di vaste zone del Frusinate, già messe a dura prova da anni di carenze infrastrutturali.
🟥 Le proposte sul tavolo
Proroga, nuova gara o revisione dei percorsi: il nodo trasporti va sciolto subito
Durante l’incontro, i rappresentanti dei Comuni hanno avanzato due proposte principali: la revisione degli attuali percorsi, per garantire copertura ai centri minori, e l’ipotesi di una nuova gara d’appalto integrativa. Nel frattempo, i consiglieri regionali Sara Battisti, Daniele Maura e Alessia Savo hanno annunciato l’imminente proroga di sei mesi della rimodulazione, che permetterebbe di guadagnare tempo prezioso per elaborare soluzioni condivise.
“Serve una doppia strategia – ha spiegato la consigliera regionale del Partito Democratico, Sara Battisti –: da un lato valutare i risultati della gara in corso, dall’altro lavorare da subito a modifiche legislative anche tramite il collegato di bilancio regionale”.
🟥 Veroli in prima linea con il sindaco Germano Caperna
“diritto alla mobilità di tutti i cittadini”
“Con senso di responsabilità dobbiamo rimodulare questa razionalizzazione nel rispetto delle esigenze e delle priorità del territorio – ha spiegato il sindaco di Veroli Germano Caperna – nel caso di Veroli come di molti altri comuni che si estendono su un’area vasta e articolata, il trasporto pubblico rappresenta un riferimento fondamentale per garantire il diritto alla
mobilità di tutti i cittadini. Parlare di trasporti pubblici significa parlare di accesso ai servizi ma anche di tutela del diritto allo studio e al lavoro. Considerazioni trasversali e condivise con tanti Sindaci già nel corso di un’assemblea di qualche settimana fa cui è seguito l’incontro di questa mattina”.
🟥 Anagni preoccupata per i tagli ai collegamenti
Angelo Proietti: “Non possiamo permetterci di tornare indietro di vent’anni”
Angelo Proietti, consigliere comunale con delega al Trasporto Pubblico Locale della Città di Anagni, presente assieme al sindaco di Anagni Daniele Natalia, ha voluto esprimere con forza la sua preoccupazione: “In un momento in cui si parla tanto di mobilità sostenibile, questa situazione è inaccettabile. Il nostro Comune ha lavorato con determinazione per potenziare i collegamenti interni e con i centri limitrofi: oggi non possiamo permetterci di tornare indietro di vent’anni. Il diritto alla mobilità è un diritto di cittadinanza e non possiamo abbandonare studenti, anziani e lavoratori. Servono soluzioni immediate e condivise, e occorre farlo ora”, ha dichiarato.
L’intervento di Proietti si inserisce in un clima di crescente apprensione da parte delle amministrazioni locali, che si trovano a dover gestire le ricadute pratiche di un piano di rimodulazione che rischia di penalizzare proprio le fasce più deboli della popolazione.
🟥 Un appello alla Regione Lazio
Il presidente Di Stefano chiede un incontro urgente con l’assessore Ghera
A conclusione dell’incontro, Luca Di Stefano ha avanzato una richiesta chiara: un incontro immediato con l’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, per confrontarsi direttamente sulle misure da adottare e garantire che nessun Comune venga lasciato indietro.
“Il nostro lavoro è unire, rappresentare e difendere i cittadini – ha ribadito Di Stefano –. Non possiamo accettare che scelte prese altrove ricadano sulle spalle dei più fragili”. L’interlocuzione con la Regione, assicurano i consiglieri regionali, proseguirà nelle prossime settimane, nella speranza che il trasporto pubblico nel Lazio possa tornare a essere un diritto garantito e non un privilegio a singhiozzo.