🟥 Una giornata per riscoprire l’Italia autentica
Roma ospita studiosi e istituzioni per promuovere turismo lento e territorio rurale
Un’Italia fatta di sentieri, borghi, tradizioni gastronomiche e saperi antichi. È questa la visione che animerà la giornata di studi “Turismo lento e valorizzazione del patrimonio rurale”, organizzata per il prossimo 17 giugno 2025 presso la Delegazione di Roma di Regione Lombardia, in Via del Gesù 57. L’evento, curato da Fiorella Ialongo, si inserisce nelle attività del Master in Lingue e Management del Turismo dell’Università Roma Tre, in collaborazione con Regione Lombardia e il Festival della Diplomazia. Una mattinata di dialogo e riflessione sul valore dei territori rurali come chiave per un futuro turistico sostenibile.
🟥 Un programma denso di spunti e visioni
Dai modelli agricoli europei alla diplomazia del turismo: tanti temi e tante voci
Il convegno si aprirà con i saluti istituzionali del dott. Andrea Salini (Regione Lombardia), della prof.ssa Barbara Antonucci (Roma Tre) e del dott. Giorgio Bartolomucci, Segretario Generale del Festival della Diplomazia. Subito dopo, una serie di interventi tecnici e scientifici animeranno il confronto.
Tra i relatori, Massimo Vasarotti (Regione Lombardia) e Alessandra Lupis (Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza) illustreranno gli interventi messi in campo a Lodi per il turismo e il patrimonio locale. La prof.ssa Cristina Rosa e il prof. Francisco de Almeida Dias racconteranno l’esperienza portoghese nella Beira Alta, sottolineando l’intreccio tra cibo, territorio e cultura. Seguirà l’intervento del prof. Marcello De Rosa (Università di Cassino e del Lazio Meridionale) sui sistemi agricoli innovativi in Europa, mentre il prof. Claudio Mattia Serafin (Luiss) parlerà del ruolo del patrimonio letterario nel turismo internazionale. Infine, la dott.ssa Cristina Gorajski Visconti (AICCRE e BPW International) analizzerà il nuovo programma europeo SC Agriculture 2024-27, e la dott.ssa Carla Laura Petruzzelli chiuderà con una riflessione sul management agricolo multiservizi in chiave diplomatica.
🟥 Un ponte tra territori e futuro
Turismo rurale, alleanze istituzionali e nuove strategie per l’Italia che cambia
Il filo conduttore della mattinata è chiaro: fare rete tra università, enti territoriali e organizzazioni internazionali è essenziale per costruire un modello turistico resiliente e umano. Il turismo lento non è solo un’esperienza, ma una strategia culturale ed economica che valorizza il patrimonio rurale e costruisce coesione tra le comunità. Un’opportunità di rilancio per l’Italia dei borghi e delle aree interne, troppo spesso dimenticate ma ricche di potenzialità.