🟥 Un’aula che racconta il passato
🟥 Il 6 giugno inaugurato il Museo della Scuola nell’Istituto Comprensivo Anagni Primo
Con la forza dei sogni e la freschezza dell’infanzia, nella mattinata del 6 giugno 2025 i corridoi dell’Istituto Comprensivo Anagni Primo si sono trasformati in un autentico viaggio nel tempo. Nella sede centrale “Raffaele Ambrosi De Magistris”, è stata infatti inaugurata l’Aula Museo della Scuola, un progetto permanente che raccoglie arredi, documenti, strumenti e oggetti scolastici risalenti a molto tempo fa.
Un’iniziativa culturale e formativa fortemente partecipata e sentita, pensata per riportare alla luce non solo la memoria storica dell’istituto, ma anche il ruolo profondo che esso ha svolto e continua a svolgere nel tessuto cittadino. L’Istituto “Raffaele Ambrosi De Magistris“, storica istituzione educativa di Anagni oggi guidata con passione, competenza ed orgoglio dal prof. Marco Saccucci, si conferma così scuola del passato, del presente e – soprattutto – del futuro.
🟥 Piccoli storici crescono
🟥 La quarta A trasforma la scuola in un laboratorio della memoria
A scrivere questa nuova pagina di storia sono stati proprio loro, i veri protagonisti: gli alunni e le alunne della classe Quarta A, guidati con entusiasmo e competenza dalle docenti Maria Caterina Marziola, Francesca Lanzi, Valentina Morrea, Ornella Pesoli e Francesca Cerasaro.
Vestendo i panni di giovani storici, i bambini hanno esplorato armadi, scaffali e cassetti alla ricerca di oggetti d’epoca da considerare “fonti materiali”: testimonianze concrete del vissuto scolastico di generazioni passate. Il tutto all’interno del progetto sperimentale “Una scuola, tante storie”, ideato con l’insegnante Carla Sileri e realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre.
Un laboratorio didattico che ha unito ricerca, creatività e didattica attiva, prendendo ispirazione dal celebre “Cuore” di Edmondo De Amicis. Leggendo i racconti del romanzo, gli studenti hanno imparato a riconoscere nella scuola un luogo di formazione umana e civile, anche nei periodi più bui della nostra storia, come gli anni di guerra e occupazione.
🟥 Un’inaugurazione ricca di emozione
🟥 Musica, tricolore e identità nazionale per celebrare la storia scolastica
L’inaugurazione dell’Aula 26 come Aula Museo è stata celebrata con momenti di grande impatto emotivo anche dai tanti genitori presenti all’evento. Gli alunni hanno eseguito con il flauto l’Inno di Mameli, mentre sulle note del “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi hanno ricomposto l’Italia tricolore, regione per regione, portando idealmente uniti valori, memoria e senso civico.
Un segno di quanto la scuola non sia solo un luogo di apprendimento, ma anche di identità e appartenenza. Un messaggio forte che gli studenti hanno voluto trasmettere alla comunità intera, con la freschezza tipica della loro età e la profondità che solo la memoria condivisa può generare.
🟥 Un progetto voluto e sostenuto dal dirigente
🟥 Il “Raffaele Ambrosi De Magistris” diventa spazio aperto al territorio e alle nuove generazioni
A rendere possibile tutto questo è stata la sensibilità del Dirigente Scolastico, dott. Marco Saccucci, che ha accolto con entusiasmo la proposta degli alunni di trasformare l’aula in un vero e proprio museo. L’inaugurazione, ha dichiarato, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, per rendere questo spazio permanentemente aperto al territorio e alle scuole del comprensorio.
Fondamentale anche il supporto della dottoressa Alessia Alonzi, direttore amministrativo, della prof.ssa Federica Morrea, vicaria, della collaboratrice del dirigente Angela Vari, dei collaboratori scolastici e della maestra Gianna Vari, che hanno contribuito con passione a creare un piccolo gioiello di memoria viva, capace di raccontare la storia di una scuola e di una comunità intera.
🟥 Una scuola che guarda indietro per andare avanti
🟥 L’Istituto Comprensivo Anagni Primo tra tradizione, innovazione e impegno civico
L’Istituto Comprensivo Anagni Primo si conferma così una scuola storica ma proiettata al futuro, dove l’educazione si intreccia con la cultura, il territorio e l’identità. L’Aula Museo dell’Istituto Raffaele Ambrosi De Magistris è oggi un simbolo tangibile di questa visione: riscoprire le radici per scrivere il futuro.
Come ha ricordato una delle docenti durante l’evento: “A questo serve la memoria: a scrivere meglio la nostra storia”.