🟥 Un nuovo polmone verde tra i ponti di Roma
🟥 Inaugurato il quarto parco d’affaccio giubilare lungo il Tevere
Con una cerimonia ufficiale alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessora Sabrina Alfonsi, del Presidente del Municipio XV Daniele Torquati, del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e dell’Assessore regionale Fabrizio Ghera, è stato inaugurato il nuovo Parco d’Affaccio tra ponte Milvio e ponte Flaminio. Si tratta del quarto dei cinque parchi d’affaccio giubilari previsti da Roma Capitale in vista del Giubileo del 2025, realizzati dal Dipartimento Tutela Ambientale con fondi per un investimento di circa un milione di euro.
🟥 Un’esperienza immersiva tra salici, passerelle e biodiversità
🟥 Sei ettari e mezzo di natura rigenerata sulla sponda destra del Tevere
Il nuovo parco si estende su 6,5 ettari nella sponda destra del Tevere, tra due dei ponti più iconici della Capitale. Qui sono stati realizzati percorsi naturalistici, passerelle in legno, tre aree di sosta per godere appieno di una vegetazione igrofila rigenerata e arricchita. Pioppi, salici, arbusti fluviali e piante tappezzanti formano un mosaico verde che invita alla scoperta sensoriale e paesaggistica. Un luogo pensato per camminare, osservare, fermarsi e riscoprire un tratto del fiume che per anni è rimasto inaccessibile.
🟥 Didattica, storia e natura si incontrano sotto i pioppi
🟥 Tre aree attrezzate per vivere il parco in ogni sua dimensione
Le tre aree di sosta scandiscono il percorso con precise identità. La prima, all’altezza di ponte Flaminio, è immersa in un bosco di pioppi e salici e ospita un giardino acquatico ricavato da una vecchia vasca. La seconda, al centro del parco, è una radura pensata per attività didattiche e di gruppo, dove è possibile osservare specie di uccelli acquatici come cormorani, gallinelle d’acqua e il Martin pescatore. La terza area, infine, coniuga natura e archeologia: qui si possono ammirare l’antico cippo del 52 a.C., i resti della via Flaminia con basolato romano e tratti in tufo degli argini del Tevere.
🟥 Un parco per tutti e un modello di gestione partecipata
🟥 Progetto condiviso tra Comune e Regione, con accessibilità e attenzione al territorio
Il parco include un tratto della ciclabile del Tevere e un percorso carrabile per i mezzi di emergenza. Ma la vera innovazione è l’idea di parco come bene comune. “Con questo intervento – ha dichiarato il Sindaco Gualtieri – restituiamo ai romani un altro tratto di fiume. È frutto della collaborazione tra Roma Capitale e Regione Lazio.” L’Assessora Alfonsi ha aggiunto: “Abbiamo pubblicato un bando per la gestione condivisa, coinvolgendo le associazioni attraverso patti di collaborazione. Vogliamo che i parchi d’affaccio diventino spazi vivi, curati e frequentati”. L’idea di fondo è quella di creare un grande parco lineare fluviale, che dal centro città si allunghi come un nastro verde lungo tutto il Tevere.