🟥 Un evento di respiro globale nel cuore di Fiuggi
L’autore Gino Pantaleone presenta “Degenerati” con Ute Jeremias e Pino Pelloni
Nel suggestivo spazio dell’Officina della Memoria, nel cuore di Fiuggi, la parola scritta si fa arma contro la sopraffazione. Domenica 15 giugno, alle ore 17:30, la rassegna FiuggiExpo, ideata dal giornalista e curatore culturale Stefano Giorgilli, ospita un incontro ad altissimo contenuto civile: la presentazione del libro “Degenerati. Artisti e intellettuali ripudiati dai regimi totalitari” di Gino Pantaleone, pubblicato da Navarra Editore.
Con l’autore interverranno Pino Pelloni, presidente della Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo – Comitato Ernesto Nathan, e la giornalista Ute Jeremias. Un dialogo a tre voci che promette di toccare i nervi scoperti della nostra epoca, tra riflessione storica e attualità.
🟥 Degenerati: l’arte che resiste alla dittatura
Dissidenti, poeti e intellettuali nel mirino dei poteri assoluti
Il titolo “Degenerati” affonda nel lessico dell’odio utilizzato dalla Germania nazista per squalificare ogni forma d’arte non conforme alla propaganda. Ma l’opera di Pantaleone restituisce a quel termine il suo significato più alto: il segno di chi ha saputo resistere, anche a costo dell’esilio, del carcere o della morte.
Il volume si sviluppa come un mosaico narrativo che attraversa epoche e geografie, restituendo vita e voce a scrittori, poeti, musicisti, artisti e pensatori che hanno sfidato il silenzio imposto dai poteri assoluti. Dall’apartheid sudafricano al maccartismo americano, dalla Cambogia di Pol Pot alla Russia di Putin, l’autore costruisce un atlante della dissidenza culturale.
🟥 Un libro che parla anche all’oggi
Putin, Netanyahu, Erdogan e i nuovi autoritarismi nel mirino del pensiero critico
Il sottotesto più bruciante dell’incontro è l’attualità. Il riferimento a Vladimir Putin e Benjamin Netanyahu, nel titolo stesso dell’evento, evoca le sfide contemporanee ai diritti umani, le guerre, la repressione del dissenso e la manipolazione della cultura da parte dei governi.
La forza del libro di Pantaleone è nella sua capacità di risvegliare la memoria e stimolare una coscienza critica. La Turchia di Erdogan, l’Iran degli Ayatollah, la Cina di Mao Zedong, l’Indonesia di Suharto, fino ai fantasmi del passato come l’URSS e la Grecia dei colonnelli, sfilano tra le pagine del libro come moniti vivi e presenti.
🟥 FiuggiExpo: laboratorio permanente di memoria e libertà
Una rassegna che unisce cultura e diritti
L’iniziativa si inserisce nel programma della quarta edizione della rassegna internazionale FiuggiExpo, sempre più punto di riferimento per il dibattito culturale e civile del Centro Italia. L’Officina della Memoria non è solo una cornice simbolica, ma un luogo concreto dove si coltiva la resistenza culturale.
L’incontro con Gino Pantaleone, Pino Pelloni e Ute Jeremias rappresenta un’occasione preziosa per ribadire l’importanza della libertà di pensiero e del coraggio della dissidenza artistica, in un tempo che troppo spesso tende a dimenticarne il valore.