di Alfonso Musa, consigliere comunale a Ferentino
La notizia che Ferentino, in uno alle consorelle Alatri, Anagni e Veroli, abbia ufficializzata la propria candidatura a Capitale italiana della Cultura, costituisce un aspetto di indubbia positività per la nostra comunità e al tempo stesso avvalora ancor di più il forte impegno in tal senso profuso dall’Archeoclub di Ferentino, che nel corso degli anni tanto ha fatto per la valorizzazione e la veicolazione dell’enorme patrimonio artistico di cui dispone la città di Ferentino e con essa tutti gli altri comuni che hanno aderito al progetto delle Città Fortificate. Si tratta, quindi, di un’iniziativa da condividere e supportare in maniera concreta e adeguata, in quanto, come spesso ho ripetuto dai banchi consiliari dell’opposizione, su questioni fondanti e di carattere generale non debbono in alcun modo sussistere distinzioni politiche e/o partitiche e, ancor di più, degli inutili e futili campanilismi.
Quindi un plauso e un forte incoraggiamento al promotore dell’iniziativa, il Dott. Antonio Ribezzo, e avanti tutta in questa direzione, nella speranza che il progetto possa rappresentare un utile e ancor più efficace strumento di divulgazione e visibilità dei nostri millenari tesori storico-architettonici, ma anche e soprattutto un motivo di forte impulso e rafforzamento della qualità dell’offerta turistica e dei servizi di Ferentino, Alatri, Anagni e Veroli.