🟥 Livello 3: emergenza caldo nel Lazio
Bollino rosso tra giovedì 12 e sabato 14 giugno
Il caldo africano investe Roma, la provincia di Frosinone e buona parte del Lazio. Da giovedì 12 giugno è in vigore il livello 3 (bollino rosso) – emergenza meteo che segnala temperature elevate persistenti con possibili effetti negativi anche su persone sane. La Protezione Civile di Roma Capitale invita a scaricare l’opuscolo ufficiale per i giusti comportamenti.
🟥 Geografia del calore in provincia di Frosinone
Frosinone, Rieti e Roma: bollettino arancione, poi rosso
Il bollettino del Ministero della Salute conferma bollino arancione per Frosinone, Rieti e Roma mercoledì 11 e giovedì 12 giugno; da venerdì 13 anche Latina passa all’arancione. Sabato 14, Frosinone e l’intero Lazio saliranno a livello rosso (livello 3), per un’ondata di caldo che proseguirà fino al weekend.
🟥 Effetti sulla salute e raccomandazioni
Caldo prolungato, rischio per tutti
Il livello 3 indica un’emergenza che può coinvolgere persone sane, anziani, bambini, ma anche chi svolge attività fisica intensa. L’opuscolo ufficiale della Protezione Civile e del Ministero della Salute illustra le buone pratiche da seguire, tra cui evitare uscite nelle ore calde, idratazione costante e protezione solare.
🟥 Come difendersi dalla calura
Scarica l’opuscolo e segui i consigli
La Protezione Civile capitolina ha diffuso un opuscolo informativo con indicazioni semplici ed efficaci. Tra i punti principali: bere spesso, indossare indumenti leggeri, schermare finestre e limitare sforzi fisici durante le ore più calde. Un’importante misura preventiva, specie in territori come Frosinone dove le ondate si fanno sentire.
🟥 Cosa può succedere dopo il picco di caldo
Possibili temporali e rovesci al rientro dell’aria fresca
Secondo gli esperti, l’arrivo di aria più fresca da lunedì potrebbe generare temporali violenti dovuti al contrasto con il caldo accumulato. In particolare, le zone interne del Lazio, come Frosinone, potrebbero vedere fenomeni estremi a cavallo tra domenica e lunedì.