🟥 Rinasce la parola scritta
Un “Giubileo Letterario” tra piazze, storie e consapevolezza
Dal 13 al 15 giugno 2025, la suggestiva Piazza Papa Innocenzo III di Anagni torna a essere il cuore pulsante di un evento che unisce memoria, pensiero critico e bellezza: il Festival Barchette di Carta – La Festa del Libro Itinerante. Giunto alla sua seconda edizione anagnina, il Festival assume quest’anno una veste ancora più simbolica e potente, con il titolo “Giubileo Letterario”.
Ispirandosi all’antico rito del rinnovamento spirituale, il Festival propone un tempo sospeso, dedicato al potere trasformativo della lettura e della narrazione. Un’ode alla parola come strumento di inclusività, formazione e liberazione sociale.
🟥 Libri e dibattiti per una cultura accessibile
Incontri, laboratori e panel gratuiti per una comunità che legge insieme
Il programma, articolato su tre intense giornate, si distingue per la qualità e l’impegno civile delle proposte. A cominciare dal panel *“Liber di essere. Parole e azioni contro la violenza”**, un confronto diretto tra autori, operatrici culturali e attivisti su come la narrazione possa essere strumento per smascherare e superare le dinamiche di oppressione.
Tra gli appuntamenti più attesi, anche l’incontro dedicato al Fondo Camilleri, che vedrà la partecipazione di Federico Bonati, Luca Crovi, Andrea Vitali e Alessandra Mortelliti: un omaggio alla voce inconfondibile di uno dei giganti della letteratura italiana.
Non mancheranno infine momenti di respiro internazionale, come “Gaza Writes Back”, a cura di Refaat Alareer con l’editore Luigi Lorusso, per portare luce su uno dei conflitti più dolorosi del nostro presente, attraverso le parole dei suoi testimoni.
🟥 Un progetto dal basso che parla alto
La forza dei giovani e dell’editoria indipendente
A rendere speciale Barchette di Carta è la sua natura profondamente partecipativa. Come ha dichiarato la Presidente Sabrina Martin dell’associazione Barchette di Carta APS, il Festival è un progetto “costruito giorno dopo giorno da chi ha scelto di mettersi in gioco”.
Giovani under 30, volontari da tutta Italia, editori indipendenti e professionisti del settore hanno dato vita a una rassegna in cui la cultura è davvero un bene comune. E lo dimostra l’accessibilità di ogni appuntamento, tutti rigorosamente gratuiti.
🟥 Il sostegno della città e delle istituzioni
Anagni punta sulla cultura come leva di rinascita
“Per noi la cultura è una priorità assoluta”, hanno commentato con entusiasmo Carlo Marino e Chiara Stavole, rispettivamente Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Città di Anagni, sottolineando l’importanza del Festival nel percorso verso la candidatura di Anagni Capitale Italiana della Cultura 2028.
Un sogno condiviso anche dal Sindaco Daniele Natalia, che ha voluto essere presente alla conferenza stampa di apertura, ringraziando cittadini e organizzatori per l’impegno e la passione.
Martina La Malfa, Vicepresidente dell’Associazione, ha ribadito: “I giovani leggono. Vogliono leggere e parlare di ciò che leggono. Il Festival è la prova che la letteratura continua a unire”.
🟥 Quando leggere diventa un atto collettivo
Tre giorni per ritrovare il senso profondo della parola e dell’ascolto
Con la sua atmosfera sospesa tra il gioco e la riflessione, Barchette di Carta non è solo una rassegna culturale, ma un vero e proprio giubileo laico della parola, dove ogni voce conta e ogni lettura lascia tracce.
Per tre giorni, Anagni si conferma crocevia di idee, luogo di incontro e spazio di rigenerazione. E lo fa con un evento che nasce dal basso, parla a tutti e guarda lontano.