🟥 Un gesto di vicinanza dopo l’efferato delitto
I volontari del Radio Soccorso Protezione Civile di Anagni consegnano fiori ai Carabinieri
Oggi i volontari del Radio Soccorso Protezione Civile di Anagni si sono recati presso la sede di via G. Giminiani della Compagnia dei Carabinieri di Anagni per consegnare un mazzo di fiori al Comandante Alessandro Dell’Otto. È stato un momento di profonda solidarietà e un gesto semplice ma carico di significato, volto a esprimere la vicinanza dell’intera comunità all’Arma dei Carabinieri, scossa dal tragico omicidio di un collega prossimo alla pensione avvenuto nei giorni scorsi nel brindisino.
🟥 Il dramma che ha toccato tutti
Il brigadiere Carlo Legrottaglie ucciso pochi giorni prima del suo pensionamento
Il gesto dei volontari segue la notizia dell’omicidio del brigadiere capo Carlo Legrottaglie, 59 anni, ucciso lo scorso 12 giugno a Francavilla Fontana mentre tentava di fermare due sospetti durante un controllo antirapina. Quel giorno, che avrebbe dovuto segnare l’inizio del suo congedo e il passaggio alla pensione, si è trasformato in tragedia quando uno dei fuggitivi ha aperto il fuoco, colpendolo mortalmente. La notizia ha scosso profondamente l’Arma e l’intero Paese, suscitando cordoglio da parte delle più alte cariche dello Stato.
🟥 Un segno di umanità e sostegno
Il mazzo di fiori consegnato al comandante dell’Arma
Sul piazzale antistante la caserma di Anagni, i volontari del Radio Soccorso hanno deposto con cura un mazzo di fiori freschi nelle mani del Comandante Dell’Otto, accompagnato da parole semplici ma sentite: un “grazie” agli uomini in divisa, un “noi siamo qui”. Quel gesto ha rotto il silenzio e i riflettori, rinnovando il legame tra la comunità e chi ogni giorno tutela la sicurezza collettiva.
🟥 Le parole del Comandante Dell’Otto
Emozione e gratitudine per un pensiero che parla al cuore
Il Comandante Alessandro Dell’Otto, visibilmente commosso, ha ringraziato calorosamente i volontari: «questo gesto toccante mi emoziona profondamente. È un segno che non dimenticheremo. Grazie di cuore». Parole che hanno restituito dignità all’iniziativa, trasformandola in un momento di autentica partecipazione e vicinanza civile.
🟥 Un momento che parla alla comunità
Da Anagni un messaggio di unità e rinnovata fiducia nell’Arma
In un momento così doloroso, il gesto dei volontari assume il valore di un segnale potente: l’Arma dei Carabinieri non è sola, la società civile di Anagni non manca all’appello. Il mazzo di fiori, semplice ma eloquente, rappresenta un abbraccio simbolico che spera di portare un po’ di conforto ai colleghi brindisini e testimonia la volontà di restare uniti contro la violenza e la perdita.