🟥 Percorso e numeri da record
🟥 Il Roma Pride 2025 si è svolto ieri, 14 giugno, attraversando il cuore di Roma. Il corteo è partito da Piazza della Repubblica intorno alle 14:30, sfiorando luoghi storici come Via Cavour, il Colosseo e terminando a viale delle Terme di Caracalla dopo quasi tre ore di marcia. Organizzatori parlano di oltre un milione di partecipanti mentre le forze dell’ordine ne stimano circa 30mila, ma è certo che tra i due numeri ufficiali – circa 200mila – si è respirata un’energia immensa.
🟥 Il carro “Fuorilegge” e la madrina
A capeggiare la parata il carro con la scritta Fuorilegge, con sopra la protagonista indiscussa della giornata: la cantante Rose Villain, madrina dell’evento, vestita di rosa pesca e pronta a scandire lo slogan dell’anno
🟥 L’inno dell’orgoglio
La colonna sonora della manifestazione è stata proprio Fuorilegge, brano portato da Rose Villain a Sanremo, adottato quest’anno come inno simbolico del Roma Pride 2025
🟥 Momento di silenzio e urlo per Gaza
All’altezza di Via Cavour si è fermata la musica per un minuto di silenzio in solidarietà a Gaza. Poi l’urlo collettivo “Palestina libera”, accompagnato da bandiere palestinesi e arcobaleno, testimoni di una forte presa di posizione politica e umanitaria.
🟥 Carri, musica e allegria
I circa 40 carri presenti hanno animato il corteo con musica house e inni come Bella ciao, rendendo l’atmosfera coinvolgente. Altri carri hanno scelto di puntare su messaggi satirici, tra cui sagome capovolte di Donald Trump, J.K. Rowling, Benjamin Netanyahu, Elon Musk, e slogan ironici su diritti e libertà.
🟥 Autorità e volti noti tra la folla
Il corteo ha visto la partecipazione istituzionale del sindaco Roberto Gualtieri, degli assessori Claudia Pratelli e Alessandro Onorato, dei presidenti di Municipio e del segretario della CGIL Roma e Lazio Natale Di Cola. Presenti anche personalità del movimento come Vladimir Luxuria, Imma Battaglia, Eva Grimaldi, Marilena Grassadonia, e si attendeva Vivian Musk, figliа transgender di Elon Musk, ma alla fine non è intervenuta.
🟥 Interventi e richieste politiche
Nel suo intervento Gualtieri ha sottolineato i progressi di Roma come “città dei diritti”, ma ha anche ricordato che resta molto da fare, come il riconoscimento pieno dei diritti dei bambini, servizi anagrafici inclusivi, e una legge nazionale efficace. Tra le richieste emerse c’è stata anche quella per l’educazione sentimentale e sessuale nelle scuole, sottolineata da cori chiari e decisi.
🟥 Momenti di tensione: spray al peperoncino
Negli ultimi tratti del corteo si è registrato un episodio sgradevole: qualcuno ha spruzzato spray al peperoncino, causando fastidio tra i partecipanti. I soccorsi sono intervenuti e Vladimir Luxuria, dal carro, ha denunciato l’accaduto con forza.
🟥 Dopo il corteo: Pride X, festa interstellare
La giornata non è finita a Caracalla: la serata si è spostata all’Ippodromo delle Capannelle per il party ufficiale Pride X, un rave che annunciava un viaggio “verso nuovi mondi”, con DJ, creatività e Rose Villain protagonista della line-up.
🟥 Tra storia e futuro: Mario Mieli in primo piano
Il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, organizzatore storico del Pride, continua a guidare una marcia che dal 1994 porta avanti lotte per la dignità LGBT+. Nel 2025, questa manifestazione ha rinnovato quell’impegno con forza, creatività e nuova visibilità