🟥 Un piano preciso, una chiave contraffatta
Per un mese ha derubato un distributore agendo sempre di notte
Con una chiave contraffatta e l’abitudine di agire nell’oscurità delle prime ore domenicali, un uomo di 62 anni, originario della provincia di Bologna, è riuscito per quasi un mese a sottrarre denaro dal ricettore self service di un distributore di carburante a Labico, in provincia di Roma. A insospettirsi, infine, è stato il gestore dell’impianto, che – ricontrollando la contabilità mensile – ha notato un ammanco di circa 10.000 euro. Da lì è partita l’indagine dei Carabinieri della Stazione di Labico, nell’ambito di una più ampia azione contro i reati predatori sul territorio.
🟥 L’arresto in flagranza dopo settimane di pedinamenti
Fermato con 700 euro in contanti, il complice è fuggito a San Cesareo
È servito un servizio mirato e silenzioso lo scorso fine settimana per sorprendere il ladro in azione. I Carabinieri, appostati nei pressi del distributore, hanno visto arrivare una Peugeot 3008 grigia con due uomini a bordo. Il 62enne è sceso, ha aperto il ricettore e prelevato 700 euro. Il complice lo attendeva con il motore acceso. Quando i militari sono intervenuti, l’uomo ha tentato una breve fuga a piedi, subito interrotta. Il complice, invece, è riuscito a scappare in direzione di San Cesareo, facendo perdere le proprie tracce.
🟥 Un bottino sistematico costruito nell’ombra
Ogni settimana lo stesso colpo, senza destare sospetti
La precisione con cui il 62enne operava ha reso difficile notare l’anomalia: i colpi avvenivano sempre tra il sabato notte e l’alba della domenica, in modo che l’impianto potesse continuare a funzionare normalmente per tutto il giorno. Così, al controllo dell’incasso il lunedì, il gestore trovava sempre del contante da registrare, senza accorgersi della sottrazione precedente.
🟥 La convalida dell’arresto e la misura cautelare
L’uomo dovrà presentarsi ogni giorno alla Polizia Giudiziaria
Dopo l’arresto, il 62enne è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Colleferro. Il giorno successivo, il Giudice del Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG quotidianamente nel Comune di residenza, in provincia di Bologna. Il denaro recuperato è stato restituito al legittimo gestore del distributore, che ora può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
🟥 Le indagini proseguono
Alla ricerca del complice in fuga tra Labico e San Cesareo
Le indagini dei Carabinieri non si fermano: resta ancora da identificare e rintracciare il complice dell’arrestato, che potrebbe aver partecipato anche agli altri colpi. Le autorità invitano chiunque possa aver notato movimenti sospetti nei pressi del distributore di carburante di Labico nelle scorse settimane a fornire eventuali elementi utili.