🟥 Escursione con imprevisto sul Monte Cacume
La donna ha perso l’orientamento dopo un malore lungo un sentiero di montagna
Il caldo, l’altitudine e la fatica possono trasformare una giornata nella natura in un momento di forte criticità. È quanto accaduto a Giuliano di Roma, dove una donna di 35 anni si è smarrita sul Monte Cacume dopo aver accusato un malore mentre percorreva un sentiero in via Monte Acuto. L’escursionista, rimasta isolata e disorientata, ha allertato i soccorsi tramite il Numero Unico di Emergenza 112, innescando una catena di interventi rapida ed efficace.
🟥 L’intervento dei Vigili del Fuoco di Frosinone
Localizzata con il GPS, è stata recuperata e affidata ai sanitari
A rispondere prontamente alla richiesta d’aiuto sono stati i Vigili del Fuoco di Frosinone, che si sono attivati intorno alle ore 12:30. Equipaggiati con strumenti di localizzazione GPS, i soccorritori sono riusciti a rintracciare rapidamente la donna nel fitto della vegetazione montana. Una volta individuata, è stata recuperata in sicurezza e consegnata al personale sanitario del 118, già presente sul posto per le cure immediate.
🟥 Sinergia tra forze dell’ordine e volontari
Presenti anche Carabinieri Forestali e operatori del CAI
L’operazione si è svolta in sinergia tra diverse forze e competenze, con la partecipazione dei Carabinieri Forestali, del personale del CAI (Club Alpino Italiano) e del servizio di emergenza 118. Un lavoro di squadra ben coordinato che ha permesso di risolvere una situazione potenzialmente pericolosa in tempi rapidi e senza gravi conseguenze per la protagonista della vicenda.
🟥 Il richiamo alla prudenza in montagna
Un episodio che invita alla preparazione e alla cautela
Il salvataggio di Giuliano di Roma si aggiunge alla lunga serie di interventi che, soprattutto con l’arrivo dell’estate, interessano le aree montane del Lazio. Episodi come questo sottolineano l’importanza di affrontare i sentieri montani con la giusta preparazione, dotandosi di strumenti di orientamento, idratazione e informando qualcuno della propria destinazione. La prontezza dei Vigili del Fuoco di Frosinone e la collaborazione degli altri enti hanno evitato il peggio, ma la sicurezza in montagna comincia sempre dal rispetto delle buone regole da parte di chi la frequenta.