🟥 Controlli mirati contro il caporalato nel territorio pontino
L’intervento dei Carabinieri per tutelare legalità e dignità del lavoro
Nel quadro delle attività di contrasto al caporalato, fenomeno ancora tristemente presente nel settore agricolo, i Carabinieri della Stazione di Cori, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, hanno effettuato nella giornata di ieri un’ispezione presso un’azienda agricola del territorio. L’intervento, mirato a verificare le condizioni di impiego e il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro, si inserisce in una strategia più ampia di tutela dei diritti dei lavoratori e di salvaguardia della legalità nei contesti rurali.
🟥 Gravi violazioni riscontrate: niente DVR, visite mediche e formazione
Il titolare dell’azienda deferito all’Autorità giudiziaria e multato
Dall’esito degli accertamenti è emersa una situazione preoccupante: il titolare dell’azienda agricola, un uomo di 64 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente nella provincia pontina, è stato deferito in stato di libertà. Secondo quanto verificato, l’uomo non aveva redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), aveva omesso la sorveglianza sanitaria obbligatoria per i dipendenti e non aveva garantito la formazione prevista in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per queste violazioni sono state elevate ammende per oltre 5.500 euro.
🟥 Due lavoratori italiani trovati in nero: scatta la sospensione dell’attività
Applicata la maxi sanzione per il mancato rispetto della normativa
Nel corso del controllo, i militari hanno inoltre identificato due lavoratori italiani per i quali non era stata inoltrata la comunicazione di assunzione. La presenza di lavoratori irregolari ha fatto scattare la maxi sanzione prevista dalla normativa e la sospensione dell’attività lavorativa dell’azienda. L’intervento dei Carabinieri e degli Ispettori del Lavoro ha posto un importante argine a pratiche scorrette che mettono a rischio la salute e la dignità delle persone, oltre a rappresentare una concorrenza sleale nei confronti delle imprese oneste del territorio.
🟥 Legalità e sicurezza al centro dell’azione sul territorio
Lotta al lavoro nero e al caporalato: una priorità per le forze dell’ordine
L’operazione a Cori conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri e delle autorità ispettive nel contrasto al lavoro sommerso e alle forme di sfruttamento. Una battaglia che non è solo legale, ma anche etica e sociale, volta a garantire condizioni di lavoro dignitose e a valorizzare chi opera nel rispetto delle regole. In un settore, come quello agricolo, fondamentale per l’economia locale, la prevenzione e la repressione del caporalato rimangono tra le priorità delle istituzioni.