di Antonio Pompeo, consigliere comunale di Ferentino
Il tempo stringe e si rischia di perdere un finanziamento importante di sette milioni di euro per la ristrutturazione della Scuola Paolini. I lavori infatti così come da bando dovranno terminare entro Marzo 2026 ed è notizia di questi giorni che dall’Europa il Vicepresidente della Commissione Europea Fitto non voglia concedere proroghe a tale termine. Ciò significherebbe in sostanza l’impossibilità di realizzare l’intervento, vanificando così il lavoro fatto e condannando la città a vedere quel “mostro” chissà per quanti anni ancora.
Sono trascorsi tre anni da quando il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio con fondi europei. Era infatti l’otto marzo del 2022 quando con la pubblicazione nel bollettino ufficiale della Regione ricevemmo la notizia che la nostra domanda di richiesta di finanziamento era risultata prima in graduatoria rispetto a tutte le altre proposte progettuali. Purtroppo però a distanza di tre anni il cantiere non è stato ancora avviato e mancano solo nove mesi al termine fissato per la sua ultimazione. La realizzazione di tale opera oltre a sanare la difficile situazione creata dalla Stu, che ha rischiato di mettere seriamente a rischio le casse dell’ente, con la conseguente perdita dell’immobile dal patrimonio comunale, esaudirebbe il giusto desiderio di tanti cittadini di rivedere l’edificio tornare scuola. Spero pertanto che l’Amministrazione comunale si adoperi affinché ci sia un’accelerazione sulla realizzazione di questa opera anche se il tempo, senza la concessione di proroghe, ormai è davvero poco. L’augurio è di vederla presto completata e restituita alla comunità. In caso contrario sarebbe un grave danno difficile da recuperare.