🟥 UN NUOVO FORMAT PER CELEBRARE IL TERRITORIO
La cultura del Lazio prende voce grazie al progetto “La mia Terra”
Il Lazio ha un’anima profonda, fatta di storie, voci e meraviglie da ascoltare e riscoprire. Con questo spirito nasce “La mia Terra”, un format multimediale che unisce podcast, vodcast e narrazione audiovisiva per raccontare il patrimonio culturale di questa regione straordinaria.
Ideato dal regista Antonio Grella e prodotto da L’Airone Cooperativa Sociale, il progetto punta a creare un archivio digitale della memoria, dando voce ai luoghi, ai personaggi e alle radici delle province di Roma, Latina e Frosinone.
🟥 UN RACCONTO MULTISENSORIALE
Podcast, immagini e storie per un’esperienza immersiva
Ogni episodio di “La mia Terra” è un viaggio sensoriale: trenta o quaranta minuti in cui si alternano interviste, monologhi, racconti sceneggiati e momenti di co-conduzione.
Il cuore del format è la voce narrante, che accompagna l’ascoltatore alla scoperta dei beni storici, artistici e archeologici del territorio, offrendo un’esperienza coinvolgente e accessibile.
Il tutto è supportato da una produzione curata nei minimi dettagli: riprese originali, attrezzature professionali, montaggi sonori e visivi di alta qualità.
🟥 UN’IDEA CHE PARLA AL PRESENTE
Innovazione culturale e linguaggi digitali per raccontare il passato
“La mia Terra” non è solo un documentario, ma un ponte tra passato e futuro. L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico – non solo gli esperti – alla conoscenza del territorio, usando strumenti contemporanei come Spotify, YouTube, Buzzsprout e Telegram.
La diffusione è pensata per il web: ci saranno video teaser, post social, newsletter e blog, oltre a trascrizioni narrative ad effetto, per dare al progetto la massima visibilità.
🟥 PROMUOVERE L’IDENTITÀ CULTURALE LOCALE
I valori condivisi di un territorio che vuole farsi ascoltare
In un tempo in cui l’identità locale rischia di sbiadirsi, “La mia Terra” riaccende l’attenzione sulle radici culturali del Lazio.
Attraverso voci autentiche, ospiti speciali e una narrazione emozionale ma documentata, il format si propone come strumento di divulgazione e promozione. È un invito a fermarsi, ascoltare, e lasciarsi sorprendere dalla ricchezza di un territorio che ha ancora molto da dire.
Un progetto che coinvolge istituzioni, operatori culturali e semplici cittadini, creando un mosaico di memorie condivise.