🟥 Una speranza tenue nel silenzio dell’attesa
La ragazzina è ancora ricoverata in terapia intensiva al Bambino Gesù di Roma
La vita della ragazzina di 12 anni, rimasta diversi minuti in balia delle onde in un tragico incidente avvenuto nei giorni scorsi a Porto Badino, è appesa a un filo. Ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, la giovane continua a lottare con tutte le sue forze, malgrado alcune notizie diramate dalla stampa nelle scorse ore. La comunità vive ore di attesa straziante, sospesa tra dolore e speranza, con il fiato sospeso per una vita troppo giovane per spegnersi.
🟥 Le parole del sindaco di Ceccano Andrea Querqui
“siamo vicini alla famiglia, ci aggrappiamo a questa flebile speranza”
In queste ore difficili, parole di sostegno e vicinanza arrivano anche dalle istituzioni. Il sindaco di Ceccano, Andrea Querqui, ha dichiarato: “siamo particolarmente vicini alla famiglia in queste ore. Al momento (ore 14.38, n.d.r.) io non ho ancora avuto notizie ufficiali sul decesso della bambina. La vita della piccola è ancora appesa a un filo. Sono momenti molto dolorosi per noi, ma ci aggrappiamo a questa flebile speranza”. Un messaggio che racchiude il sentimento collettivo di una comunità ferita, che prega e spera nel miracolo della guarigione.
🟥 Solidarietà e affetto alla famiglia
In contatto diretto con i parenti: dolore composto e tanta forza d’animo
Secondo quanto appreso dal sindaco che è in contatto diretto con la famiglia, i genitori della ragazzina sono costantemente presenti al suo fianco, sostenuti da un’ondata di affetto che arriva da Ceccano, dalla provincia e da tutta la regione. Una rete silenziosa di solidarietà si è attivata: famiglie, amici, conoscenti e perfetti sconosciuti uniti in una preghiera comune. In attesa, con il cuore stretto, che la vita torni a sorridere a questa giovanissima anima.