Controllo notturno porta a una scoperta inquietante
Una semplice attività di pattugliamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Roma San Pietro, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, si è trasformata in un’operazione ad alto impatto. Nel cuore della notte, in via Casale San Pio V, i militari hanno fermato un’auto con a bordo due cittadini romani, madre e figlio, di 71 e 33 anni. Un atteggiamento sospetto ha spinto i militari ad approfondire il controllo, dando il via a un’indagine che ha portato alla luce droga, armi e una somma di denaro in contanti che sfiora i 140mila euro.
Cocaina negli indumenti intimi, coltello nel cruscotto
Durante la perquisizione personale, i Carabinieri hanno scoperto 92 grammi di cocaina occultati negli indumenti intimi della donna, e un coltello nascosto nel cruscotto del veicolo. I sospetti sono aumentati e i militari hanno deciso di estendere i controlli all’abitazione dei due, situata nella zona nord della Capitale.
Altri stupefacenti e denaro in casa
All’interno dell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto ulteriori 10 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi, e 2.310 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. La situazione si è ulteriormente aggravata con la perquisizione in un secondo immobile, dove la donna lavorava come badante presso un’anziana.
Armi da guerra e un vero arsenale in casa della badata
Proprio all’interno di quella casa, i Carabinieri hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale: un fucile, otto pistole – sei delle quali risultate rubate – 1.704 cartucce di vario calibro, quasi 800 grammi di cocaina e la somma in contanti di 140.000 euro in banconote. Il materiale è stato immediatamente sequestrato.
Accertamenti del RIS sulle armi
Le armi da fuoco sequestrate sono state inviate al RIS di Roma per accertamenti balistici. Gli inquirenti vogliono verificare se siano state utilizzate in episodi criminali degli ultimi anni, alla luce della loro provenienza illecita e della presenza di una quantità considerevole di munizioni.
Arresto convalidato dal Tribunale di Roma
Al termine dell’operazione, il figlio è stato associato presso il carcere di Regina Coeli, mentre la madre è stata posta agli arresti domiciliari. Il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto per entrambi, confermando le misure cautelari.