Nel corso del mese di giugno, nell’ambito di un articolato piano di intervento disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, sono stati eseguiti mirati controlli volti a garantire un adeguato presidio in materia di sicurezza dei prodotti e a tutelare la salute dei consumatori, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili come i minori.
I militari del Gruppo di Latina hanno intensificato le attività di verifica, individuando numerosi articoli potenzialmente pericolosi o non conformi alle normative comunitarie. L’operazione ha portato al sequestro di oltre 8.000 prodotti, tra cui carte da gioco Pokemon, dispositivi elettronici, elettrodomestici, casalinghi, accessori per la telefonia, bigiotteria, prodotti alimentari e accessori di abbigliamento.
Determinante, nell’attività investigativa, è stato l’impiego dei sistemi informatici in dotazione al Corpo e delle informazioni raccolte quotidianamente sul territorio. In particolare, sono stati sequestrati migliaia di giocattoli e altri articoli privi del marchio CE (Conformità Europea), che indica la rispondenza del prodotto alle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza.
L’operazione ha interessato numerosi esercizi commerciali della provincia. In alcuni punti vendita, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto circa 100 prodotti per la cura della persona, recanti marchi noti, ma non certificati e potenzialmente nocivi per la salute, in quanto contenenti sostanze tossiche, vietate o cancerogene.
I quattro titolari delle attività coinvolte sono stati segnalati alle competenti Autorità penali e amministrative, per aver violato le disposizioni degli articoli 474, 517 e 648 del Codice Penale, nonché gli articoli 6, 7, 9 e 11 del Decreto Legislativo 206/2005, noto come Codice del Consumo. Tutta la merce non conforme è stata sequestrata, impedendone la vendita agli ignari acquirenti.
Si precisa che le indagini sono ancora in corso e i procedimenti si trovano nella fase preliminare, nel rispetto della presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.
Il contrasto alla contraffazione e alla commercializzazione di prodotti non a norma rappresenta una delle priorità operative della Guardia di Finanza, che opera per la tutela del mercato e dei consumatori, con l’obiettivo di garantire condizioni eque per tutti gli operatori economici onesti.
Come sottolineano le autorità, la contraffazione non è solo una violazione commerciale, ma un fenomeno che alimenta il lavoro nero, l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro e, in alcuni casi, la criminalità organizzata. Un danno economico e sociale che colpisce le imprese virtuose e diffonde prodotti insicuri sulle nostre tavole, nei giochi dei bambini e nei cosmetici che utilizziamo ogni giorno.