Vallecorsa si prepara ad accogliere un ospite d’eccezione per il gran finale della terza edizione di “Transiti Letterari – Tributo ad Alberto Moravia”, rassegna culturale che ha riscosso grande successo di pubblico. Sabato 28 giugno, a partire dalle 18.30, nella splendida cornice della chiesa di Santa Maria delle Grazie, sarà protagonista Sigfrido Ranucci, noto giornalista, autore e conduttore della trasmissione televisiva Report.
Con oltre 50mila copie vendute, il libro di Ranucci, “La Scelta” (edito da Bompiani), sarà al centro dell’incontro conclusivo della manifestazione. Un’opera che racconta il giornalismo d’inchiesta, il coraggio e l’etica professionale, qualità che hanno reso Ranucci una delle firme più autorevoli del panorama informativo italiano.
La serata sarà introdotta dal direttore artistico Gianni Afola e dalla teatrante Barbara Amodio, due figure centrali nella riuscita di questa edizione della rassegna. A dialogare con Ranucci saranno Luisa Realacci e Ivano Bruni, che guideranno il pubblico alla scoperta del pensiero, delle esperienze e delle battaglie condotte dal giornalista, oggi al centro dell’attenzione anche per le recenti polemiche legate al taglio di alcune puntate di Report dal palinsesto Rai del prossimo anno.
“Transiti Letterari” ha saputo confermarsi, anche quest’anno, come un appuntamento imperdibile per chi ama la letteratura, la riflessione culturale e il confronto con grandi personalità. Il pubblico ha risposto con entusiasmo agli incontri precedenti, premiando il lavoro di squadra e la visione degli organizzatori, capaci di dare vita a un’iniziativa sempre più radicata nel territorio e riconosciuta anche a livello nazionale.
Vallecorsa, con la sua chiesa di Santa Maria delle Grazie, si trasformerà ancora una volta in palcoscenico d’eccezione per un evento che unisce cultura, informazione e partecipazione civile. Un’occasione per incontrare da vicino uno dei protagonisti del giornalismo contemporaneo, riflettere sul ruolo dei media e celebrare la forza delle parole.
L’appuntamento è fissato per sabato 28 giugno: una serata che promette emozioni, riflessioni e uno sguardo critico sull’attualità, nel segno dell’intelligenza e della passione civile.