di Giorgio Stirpe
Ha tracciato una linea lunga il presidente Maurizio Stirpe chiudendo la passata stagione, travagliata ma a lieto fine, e aprendo la nuova che vedrà il Frosinone ai nastri di partenza nel campionato di Serie B.
La consueta conferenza stampa di fine giugno ha avuto un prologo con un’opinione su quanto accaduto al termine della stagione appena conclusa che ha visto il Brescia penalizzato e i giallazzurri salvi senza disputare i play out. Opinione che il presidente del club ciociaro non aveva ancora espresso.
LE PAROLE DI STIRPE
Voglio fare un plauso alla Lega e alla giustizia sportiva che hanno fatto ciò che dovevano. Noi abbiamo rispettato le regole e non è vero che siamo stati fortunati. Abbiamo avuto un comportamento corretto e siamo stati premiati. Non avevo comunque paura dei play out, con tutto il rispetto degli avversari, perché la squadra stava bene. Siamo riusciti a chiudere la stagione senza disastri, salvando la categoria, un risultato raggiunto sul campo e non a tavolino, in modo sofferto ma lo abbiamo fatto. Voglio fare un plauso alla Primavera, agli allenatori che si sono succeduti, i tecnici e tutti i ragazzi per la promozione, brave anche alle ragazze del Frosinone Calcio che hanno fatto altrettanto bene.
L’ADDIO DI ANGELOZZI
La stagione si è chiusa con Guido Angelozzi che ha lasciato la dirigenza dell’area tecnica del Frosinone. Con lui mi lega un rapporto di amicizia di lunghissima data, gli sono grato perché ha fatto quattro cose fondamentali: ha compiuto la rivoluzione post covid, abbassando costi strutturali che non potevamo più sostenere. Poi ha cambiato il metodo di lavoro spingendo sulla valorizzazione dei giovani e un trading, grazie al quale abbiamo sempre avuto le finanze per andare avanti. Il terzo motivo di gratitudine è la modifica dei rapporti di relazione con l’esterno dove oggi il Frosinone è più credibile e l’ultimo motivo è che lascia una struttura societaria più resiliente rispetto al passato. Lo ringrazio, per lui Frosinone avrà sempre le porte aperte.
GLI ASPETTI SPORTIVI
Abbiamo individuato il responsabile della gestione sportiva verrà presentato la prossima settimana, abbiamo l’accordo ma, per questioni contrattuali, occorre aspettare. Stesso discorso per l’allenatore: sappiamo chi è e verrà presentato prossimamente. Stiamo già a lavoro da dieci giorni, abbiamo già anche acquistato alcuni calciatori che verranno ufficializzati il 1 luglio. Abbiamo anche individuato l’allenatore della Primavera che sarà Giancarlo Marini.
Il raduno è in programma il 17 luglio a Ferentino, il 20 la squadra si trasferirà al Terminillo fino all’8 agosto. L’allenatore vuole partire un mese prima dell’impegno in Coppa Italia che ci sarà il 17 agosto.
CAMPAGNA ABBONAMENTI
L’abbonamento è un gesto di solidarietà e generosità nei confronti della società, questo voglio sottolinearlo. I tifosi devono poter scegliere, chi si abbonerà dovrà essere convinto di farlo al di là dei risultati sportivi. A chi intende sottoscrivere la tessera pensando di voler vincere dico di lasciar stare. Bisogna creare in primis il giusto ambiente.
GLI OBIETTIVI DELLA PROSSIMA STAGIONE
Il primo obiettivo rimane il mantenimento di questa categoria, ogni anno è più difficile, il campionato è più competitivo. Tutti vogliono salire, servono tante risorse e non è scontato restare in B. Il secondo obiettivo è il consolidamento dell’equilibrio economico – finanziario che deve passare attraverso l’aumento dei ricavi e la riduzione dei costi. Voglio fare un appello agli sponsor, questa società ha bisogno di vicinanza, di sentirsi amata. Occorre si faccia tutti insieme uno sforzo maggiore se si vuole mantenere il calcio a buoni livelli. Non possiamo permetterci un attaccante da 10 gol, come ci avete rimproverato tutta la stagione scorsa, perché costa troppo per le nostre casse. Dobbiamo agire con la competenza per supplire a queste difficoltà. Il terzo obiettivo è il completamento delle strutture sportive dove fare attività. Ho deciso che quest’anno devo chiudere il cerchio, avere almeno due campi in sintetico per il settore giovanile e il campo di allenamento a Ferentino e per la Primavera. Il quarto obiettivo la crescita del movimento dei giovani, auspicando che molti ragazzi vengano dalla provincia di Frosinone e il settore femminile. Quello che imporrò ai dirigente, l’unica cosa, è lo sforzo di valorizzare i nostri ragazzi e farli giocare in prima squadra. La nostra politica di trading non cambierà, per questo abbiamo anche rafforzato l’area scuoting.
LE ASPETTATIVE
Tutti i calciatori che verranno a Frosinone dovranno dimostrare empatia con il territorio, capire bene cosa vuole e provare a darglielo, avere i valori morali positivi, energia e coraggio: voglio vedere gente che in campo lotta e suda, al di là di quelli che possono essere i limiti tecnici. Voglio poi la generosità nei confronti di chi ci viene a guardare, mandare il cuore oltre l’ostacolo. Queste cose le andrò a verificare personalmente. Il problema della mancata identità, a mio avviso, è stato anche lo sbilanciamento verso i calciatori in prestito, alcuni dei quali non hanno mai visto il campo e non vedevano l’ora di andare via. Su questo dobbiamo cambiare politica.