L’indignazione della comunità per i furti al cimitero
Nei giorni scorsi, il Cimitero Comunale di Alatri è stato teatro di una serie di furti sacrileghi che hanno profondamente colpito la cittadinanza. Ignoti si sono introdotti tra le tombe portando via piante ornamentali e una statuina votiva, lasciando un senso di sgomento e dolore nei familiari delle persone defunte, colpiti non solo nel ricordo, ma anche nella dignità dei loro affetti più cari.
Le indagini dei Carabinieri portano alla denuncia
A risolvere rapidamente il caso sono stati i Carabinieri della Stazione di Alatri, che hanno avviato un’immediata attività investigativa supportata dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale. Le indagini hanno permesso di risalire alla responsabile: una donna di 53 anni residente a Ferentino, denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Frosinone.
Nel corso di una perquisizione domiciliare, autorizzata dall’Autorità Giudiziaria, i militari dell’Arma hanno recuperato gli oggetti rubati, restituendoli ai legittimi proprietari.
Oggetti semplici, affetti profondi
Nonostante il modesto valore economico degli oggetti trafugati, per le famiglie coinvolte il loro significato era inestimabile. Le piante e le statuine votive rappresentavano infatti simboli profondi di amore, affetto e memoria verso i propri cari scomparsi. I cittadini hanno voluto ringraziare pubblicamente i Carabinieri per la tempestività e la professionalità dimostrate, non nascondendo la propria commozione nel riavere indietro qualcosa che, pur semplice, custodiva un valore sentimentale immenso.
Sicurezza e prevenzione: un impegno condiviso
L’intervento dei militari dell’Arma sottolinea ancora una volta l’importanza del controllo del territorio e della collaborazione tra istituzioni. Il sistema di videosorveglianza si conferma uno strumento efficace per contrastare episodi di microcriminalità e difendere il decoro dei luoghi sacri, contribuendo a restituire sicurezza e fiducia alla popolazione.
Il ringraziamento del primo cittadino Maurizio Cianfrocca
Il Sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, ha espresso il proprio apprezzamento e ringraziamento alla Compagnia dei Carabinieri di Alatri per la brillante operazione che ha portato all’identificazione e alla denuncia dell’autrice dei recenti furti sacrileghi avvenuti all’interno del Cimitero Civico.
Grazie a un’attività investigativa rapida e mirata, supportata dalle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza comunale, i militari della Stazione dei Carabinieri di Alatri sono riusciti a individuare e denunciare una donna di 53 anni residente a Ferentino. Gli oggetti trafugati, simboli di memoria e affetto, sono stati recuperati e restituiti ai familiari dei defunti.
Un risultato importante, frutto di una sinergia efficace
L’operazione si inserisce nel quadro del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra il Comune di Alatri e l’Arma dei Carabinieri, che prevede la condivisione dell’impianto di videosorveglianza comunale per finalità di sicurezza urbana e ordine pubblico. Una strategia che, come sottolineato dal primo cittadino, si è rivelata lungimirante e concreta.
«Questa operazione – ha dichiarato il Sindaco Cianfrocca – dimostra quanto sia stato fondamentale dotare la città di un sistema di videosorveglianza moderno e condiviso. Il Protocollo firmato con i Carabinieri ha permesso di ottenere un risultato tangibile, restituendo fiducia e sicurezza alla nostra comunità».
Un gesto che va oltre il valore materiale
Il sindaco ha voluto sottolineare anche l’importanza emotiva del gesto: «Gli oggetti sottratti, pur avendo un valore economico modesto, rappresentavano profondi simboli di affetto verso i propri cari. La loro restituzione ha suscitato grande commozione tra le famiglie coinvolte».
Rinnovata la collaborazione istituzionale
L’Amministrazione Comunale di Alatri ha infine rinnovato la propria gratitudine alla Compagnia dei Carabinieri e alla Polizia Locale, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti e forze dell’ordine nel garantire sicurezza, legalità e tutela del territorio. L’impegno, ha ribadito il Comune, è quello di continuare a investire su tecnologie avanzate e protocolli condivisi per la prevenzione e il contrasto dei reati.