Via Rigliano e l’incubo che ritorna
Con l’arrivo dell’estate, per i residenti di Via Rigliano, poco fuori il centro di Anagni, torna puntuale un problema mai risolto: la strada che dovrebbe collegare agevolmente la zona alla città si trasforma in un percorso a ostacoli, quasi fosse una selva impraticabile. Rovi, sterpaglie e vegetazione fuori controllo invadono la carreggiata, rendendo complicato e a tratti pericoloso il transito sia pedonale che veicolare.
Una selva alle porte di Anagni
Quella che dovrebbe essere una normale strada di collegamento tra abitazioni e servizi si presenta ogni estate come un tratto di campagna abbandonata. I rovi crescono ovunque, invadendo marciapiedi, cunette e persino parti dell’asfalto. A peggiorare la situazione, la presenza sempre più frequente di animali selvatici, attratti proprio dal degrado ambientale. Un contesto che mette in allarme le famiglie, preoccupate per la sicurezza dei bambini, degli anziani e degli animali domestici.
Il grido d’allarme dei residenti
Sono ormai anni che i cittadini lanciano segnalazioni e richieste d’intervento, chiedendo interventi concreti e duraturi per restituire dignità alla zona. La sensazione, però, è quella di una cronica mancanza di ascolto. “Ci sentiamo abbandonati – raccontano alcuni abitanti – ogni estate la situazione si ripete uguale, se non peggio. Le auto faticano a passare, la visibilità è ridotta e la paura di incontrare cinghiali o serpenti è ormai quotidiana”.