Una scoperta che lascia il segno
Una mattinata destinata a entrare nella storia locale quella di sabato scorso a Ceprano, dove per la prima volta è stato mostrato pubblicamente un tratto emerso dell’antica Via Latina, una delle più importanti arterie romane che collegava Roma a Capua. L’evento, straordinario per valore culturale e partecipazione, è stato organizzato dal Comune di Ceprano e dall’Ecomuseo Argil, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina e della società SGI spa.
Un ritrovamento legato ai lavori per il metanodotto
Il tratto di strada è riemerso nel corso degli scavi archeologici preventivi legati alla realizzazione del metanodotto SGI “Ceprano–Sora”, ed è stato oggetto di un approfondito studio scientifico. Il sito è stato aperto eccezionalmente al pubblico in occasione della visita guidata, suscitando emozione e interesse sia tra i cittadini che tra le autorità presenti.
Le voci degli esperti e delle istituzioni
A illustrare il significato e la portata del ritrovamento sono stati Alessandro Betori, Soprintendente per le province di Frosinone e Latina, e Carlo Molle, funzionario e direttore dello scavo per la Soprintendenza. Accanto a loro, Roberto Loiola, Amministratore Delegato di SGI spa, Luisa Maria Nucci, Responsabile Permessi e Autorizzazioni di SGI spa, e Claudio Calastri, responsabile scientifico dello scavo per Ante Quem srl, hanno sottolineato il valore del lavoro svolto in sinergia tra enti pubblici e soggetti privati.
L’intervento del sindaco e il ruolo dell’Ecomuseo
Particolarmente sentito l’intervento del sindaco Marco Colucci, accompagnato dal vice sindaco Gianni D’Orazio e dalla presidente del consiglio Cristina Cortina, che ha espresso gratitudine a tutti gli attori coinvolti, con un pensiero speciale al contributo dell’Ecomuseo Argil e all’instancabile impegno di Ivana Orsini e dei volontari: «Una risorsa fondamentale per la nostra comunità – ha dichiarato il primo cittadino – che ha reso possibile un evento unico e che getta le basi per un futuro di valorizzazione turistica e culturale del nostro territorio».
Una Ceprano crocevia di storia e futuro
Il tratto di Via Latina, ben conservato e chiaramente leggibile nella sua struttura originaria, rappresenta una testimonianza concreta del ruolo strategico che Ceprano rivestiva già in epoca romana come crocevia di genti e commerci. Un’eredità storica che oggi torna a essere patrimonio condiviso della comunità e che apre nuove prospettive per la promozione culturale del territorio.
Prossimi appuntamenti aperti alla cittadinanza
L’evento di sabato rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio: nei prossimi giorni verrà infatti organizzata una nuova visita guidata aperta a tutti i cittadini, per consentire a un pubblico ancora più vasto di scoprire questo piccolo, grande tesoro emerso dal sottosuolo di Ceprano. Un’opportunità da non perdere per chi ama la storia, l’archeologia e le radici profonde del nostro territorio.