🟥 DISAGI E CAOS SULLA ROMA-NAPOLI
Convoglio fermo ad Anagni: treni in ritardo fino a 240 minuti
La circolazione ferroviaria sulla linea Roma-Napoli, uno dei principali assi ferroviari del Paese, è stata fortemente rallentata a partire dalle 16.55 di oggi, domenica 29 giugno 2025, a causa di un inconveniente tecnico a un treno fermo nei pressi di Anagni. A comunicarlo è Trenitalia, che segnala ritardi consistenti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali, con tempi di percorrenza aumentati anche fino a quattro ore.
Il convoglio, partito da Roma e diretto a Napoli, è rimasto bloccato sui binari per un guasto tecnico. L’azienda ferroviaria ha fatto sapere che tutti i servizi a bordo sono rimasti funzionanti, compresa l’aria condizionata, e che è in arrivo un secondo treno sul quale i passeggeri verranno trasferiti. I viaggiatori avranno diritto al rimborso totale del biglietto e a un voucher del 100%.
🟥 TESTIMONIANZE DRAMMATICHE
Passeggeri abbandonati sotto il sole: “zero assistenza”
Ma la situazione per chi era a bordo non è stata affatto semplice. “ci hanno lasciati fermi per oltre un’ora e mezza sotto il sole, senza acqua né assistenza. Il treno è stato soppresso senza alcuna comunicazione chiara sulla nostra sorte”, racconta una viaggiatrice bloccata sulla linea. “Ci hanno detto che un altro treno ci avrebbe portati a Venafro, ma era già pienissimo. La gente si è lanciata per entrare, ma non c’era spazio. Non si respirava. Il capotreno si è rifiutato di partire e adesso siamo ancora fermi”, conclude con rabbia.
La testimonianza è stata raccolta e rilanciata dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, contattato dalla stessa passeggera. In una nota durissima, il parlamentare ha denunciato l’episodio come “l’ennesima vergogna che colpisce i viaggiatori delle ferrovie italiane. Treni soppressi, zero assistenza, caos e panico. I cittadini vengono trattati senza rispetto”.
🟥 ATTACCO POLITICO
Borrelli: “Salvini pensa al Ponte, ma i treni sono un disastro”
Nella sua denuncia, Francesco Emilio Borrelli punta il dito contro la gestione politica dell’emergenza, criticando direttamente il ministro Matteo Salvini: “Non è accettabile – incalza – che il ministro parli ogni giorno del Ponte sullo Stretto, mentre chi viaggia in treno subisce disagi inaccettabili. Prima di pensare a grandi opere inutili, si mettano in sicurezza le infrastrutture esistenti e si garantisca un trasporto pubblico degno di un paese civile”.
🟥 PROBLEMI A CATENA SULLA RETE FERROVIARIA
Non solo Anagni: disagi anche a Verona e Reggio Emilia
La giornata è stata nera per la rete ferroviaria italiana. Il guasto al treno Italo non è stato l’unico a colpire la linea Roma-Napoli: già nel primo pomeriggio si erano registrati ritardi superiori all’ora su altri convogli. In serata, nuovi problemi tecnici si sono verificati alla stazione di Reggio Emilia AV, con ritardi fino a 40 minuti per i treni Milano-Bologna. A Verona Porta Nuova, ulteriori complicazioni hanno provocato rallentamenti fino a 60 minuti.
Una domenica da dimenticare per migliaia di pendolari e viaggiatori che, tra caldo e carenza di informazioni, hanno vissuto ore difficili in una delle giornate più calde e trafficate dell’anno.