🟥 CORSA DELLE 6:05, AUTOBUS PIENO E NIENTE CORSA
A bordo non c’è più posto: una quindicina di pendolari costretti a tornare indietro
Mattinata amara, quella di oggi – 1° luglio 2025 – per circa 15 pendolari alla fermata Co.Tra.L. lungo la via Anticolana, ad Anagni, dove l’autobus in partenza alle 06:05 non ha potuto caricare altri passeggeri a causa del superaffollamento. Il mezzo, un autobus a un solo piano, si è riempito già nelle prime fermate e ha lasciato a terra un gruppo di lavoratori diretti verso Roma, costretti ad arrangiarsi con mezzi propri o a rassegnarsi a un ritardo sul posto di lavoro.
🟥 IL GIORNO PRIMA STESSO SCENARIO
Una criticità non isolata ma ormai diventata un’abitudine estiva
A rendere il disagio ancora più frustrante è il fatto che anche ieri mattina si è verificata la stessa identica situazione: corse affollate, autobus pieni e pendolari rimasti a piedi. Una circostanza che si ripete con preoccupante regolarità all’inizio dell’estate, quando – come ormai da prassi – Co.Tra.L. attua tagli e soppressioni di alcune corse mattutine, spesso quelle più utilizzate dai lavoratori pendolari. A pagarne il prezzo sono studenti universitari, impiegati, operai e tutti coloro che ogni giorno si spostano dalla provincia verso Roma.
🟥 DISAGI FREQUENTI MA POCO DENUNCIATI
Non è raro restare a terra, soprattutto nei mesi estivi
Secondo quanto raccontato da diversi utenti abituali della tratta Frosinone–Anagni–Anagnina, questi disagi non sono nuovi. Autobus superaffollati, ritardi, soppressioni improvvise: un mix esplosivo che si aggrava nel periodo estivo, quando l’offerta di corse si riduce sensibilmente. Non è “frequente” che un autobus lasci i passeggeri a terra, ma “comunque succede” – riferiscono i viaggiatori – soprattutto quando la frequenza delle corse diminuisce e i mezzi più capienti vengono sostituiti da quelli a minore capienza. Una situazione che rischia di compromettere la fiducia nel trasporto pubblico locale e penalizza fortemente chi non ha alternative per raggiungere il proprio posto di lavoro.
🟥 PENDOLARI CHIEDONO RISPOSTE A COTRAL
Appelli a soluzioni immediate e potenziamento delle corse mattutine
Cresce l’irritazione tra i pendolari della provincia di Frosinone, che chiedono a Co.Tra.L. e alla Regione Lazio una rapida risoluzione del problema, almeno nelle fasce orarie di maggiore utilizzo. In gioco non c’è solo il diritto alla mobilità, ma anche la dignità di centinaia di lavoratori, che ogni giorno si affidano al servizio pubblico per raggiungere la Capitale. La speranza è che la voce di chi viaggia, spesso in silenzio e con rassegnazione, venga finalmente ascoltata.