Una violenta lite tra due cittadini egiziani avvenuta nella notte nei pressi della stazione ferroviaria di Frosinone ha rischiato di trasformarsi in tragedia. A sventare il peggio è stato solo un fortunato caso: l’intervento tempestivo dei soccorsi, allertati da alcuni connazionali, ha evitato che l’uomo colpito perdesse la vita dissanguato.
Secondo quanto ricostruito, al culmine di una discussione molto probabilmente legata a questioni economiche, uno dei due uomini avrebbe impugnato una bottiglia rotta o un oggetto simile e lo avrebbe usato per colpire il connazionale, recidendogli un’arteria. L’aggressione è avvenuta proprio davanti all’ingresso della stazione, dove le chiazze di sangue sull’asfalto sono rimaste ben visibili per ore, testimoniando la drammaticità dell’episodio.
A dare l’allarme sono stati alcuni connazionali della vittima che, accasciata al suolo, perdeva copiosamente sangue. L’uomo è stato trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone, dove i medici hanno dovuto sottoporlo a due trasfusioni. Le sue condizioni inizialmente sono apparse disperate, ma dopo un primo quadro clinico critico, la situazione si è stabilizzata. L’uomo è stato giudicato guaribile in 25 giorni.
Nonostante la gravità delle ferite, la vittima è riuscita a riferire agli agenti della Polizia di Stato di Frosinone il nome del presunto aggressore, un connazionale attualmente ricercato con l’accusa di lesioni gravissime. Gli investigatori sono al lavoro per rintracciarlo: si sarebbe dato alla fuga subito dopo il fatto, facendo perdere le proprie tracce nella zona circostante.
L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti e i pendolari che quotidianamente frequentano quell’area, già da tempo segnalata come punto critico per la sicurezza urbana.
La Polizia di Stato, coordinata dalla Questura di Frosinone, prosegue le indagini per chiarire l’esatta dinamica della lite e rintracciare il responsabile, mentre l’area antistante la stazione è rimasta presidiata a lungo per consentire i rilievi di rito.