Anagni celebra Luigi Colacicchi a 125 anni dalla nascita: concerto e convegno per il grande musicista
Domenica 6 luglio, Anagni renderà omaggio a uno dei suoi figli più illustri: Luigi Colacicchi, compositore, direttore di coro ed etnomusicologo, nel 125° anniversario della sua nascita.
Per celebrare la ricorrenza, è stato organizzato un convegno seguito da un concerto commemorativo che si terrà nella città natale del musicista. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Anagni, vedrà protagonista il Coro Polifonico Città di Anagni, diretto dal Maestro Luigi Ginesti.
Un’eredità musicale di prestigio
Luigi Colacicchi (1900-1976) fu una figura di spicco nella musica italiana del Novecento. Dopo aver studiato a Genova, Roma e alla prestigiosa Columbia University di New York, fondò il primo coro polifonico dell’Esercito Italiano e diresse il coro dell’Accademia Filarmonica Romana.
Ma il suo nome è legato anche alla nascita dell’etnomusicologia italiana: fu tra i primi a studiare e raccogliere i canti popolari della Ciociaria, restituendo loro dignità artistica. Il suo impegno si estese anche alla composizione di musiche sacre e da film, che ancora oggi testimoniano la profondità del suo linguaggio musicale.
Il Coro Polifonico e il Maestro Ginesti
A interpretare le sue musiche sarà il Coro Polifonico Città di Anagni, tra le più longeve formazioni corali italiane, con oltre quarant’anni di attività alle spalle. Presieduto da Luigia Zegretti e diretto dal M° Luigi Ginesti, il coro è un punto di riferimento della vita culturale anagnina, grazie a un repertorio che spazia dai madrigali alle colonne sonore, dalla musica sacra alle tradizioni popolari.
Il Maestro Ginesti, musicista dalla solida formazione classica, guida il gruppo con competenza e passione, dando voce a progetti di alto profilo artistico, come quello dedicato a Colacicchi.
Un omaggio alla cultura anagnina
L’evento rappresenta un’occasione significativa per riscoprire e valorizzare la figura di Luigi Colacicchi, non solo come musicista, ma come testimone della cultura popolare e innovatore del panorama musicale italiano.
L’intera cittadinanza di Anagni è invitata a partecipare a questo appuntamento speciale, che unisce memoria storica, eccellenza artistica e profondo senso di appartenenza al territorio.