di Giorgio Stirpe
Ecco il nuovo Direttore Sportivo del Frosinone. E’ Renzo Castagnini. Ad
annunciarlo il Direttore Generale Piero Doronzo durante la conferenza
stampa di presentazione di colui che prende le redini di Guido Angelozzi.
E’ stato lo stesso DS ad annunciare il nome di Massimiliano Alvini quale
nuovo allenatore dei giallazzurri.
LE PAROLE DI DORONZO
Ho avuto un ampliamento delle responsabilità che Stirpe mi ha voluto
riconoscere, lo ringrazio e spero di ripagare la sua fiducia. Approfitto
per salutare Guido Angelozzi, splendido compagno, con il quale ho condiviso
una fetta importante della mia vita, fatta di tanti successi e qualche
sconfitta, con lui restiamo legati per sempre. Oggi presentiamo Renzo
Castagnini, con curriculum che parla da solo, ha lavorato in piazze
importanti e calde, ha esperienza e darà un grande contributo al Frosinone,
ha una dote che ci accomuna, la voglia di rivalsa rispetto all’ultima
stagione, lui era al Brescia e sappiamo tutti come è finita. Ci aspetta una
stagione difficile e dobbiamo fare squadra. Noi abbiamo voglia di ripartire
con rinnovato slancio ed entusiasmo. La nostra macchina deve essere
perfetta, non dobbiamo sbagliare nulla. Lavoreremo a stretto contatto per
formare la squadra.
LE PAROLE DI CASTAGNINI
Vorrei ringraziare la società che mi ha scelto, il presidente Stirpe in
particolare, lavorare al Frosinone mi riempie di orgoglio, non avrei mai
pensato di rientrare subito in corsa, dopo quanto accaduto a Brescia, e in
una società così importante. Sono motivato, spero di poter essere
all’altezza di un club che ha fatto tre volte la Serie A negli ultimi 10
anni, prendo il posto di un direttore di altissimo livello, questo mi
stimola molto e mi carica.
IL NUOVO ALLENATORE E’ ALVINI
L’allenatore della prossima stagione sarà Massimiliano Alvini, ci parliamo
ormai da qualche giorno, e abbiamo scelto lui. Capitolo risorse: il
campionato di Serie B è difficilissimo ma non ci deve spaventare,
soprattutto giocare con i giovani che sono una risorsa e ti danno sempre
qualcosa. In carriera ho vinto qualche campionato e l’ho fatto sempre con i
giovani. Non sono le risorse economiche a farti costruire una squadra
giusta, servono le idee, lo scorso anno abbiamo visto squadre che hanno
investito e sono retrocesse, chi invece ha fatto poco è arrivato nei play
off. La città ama la squadra, dai giocatori pretendo che lottano e sudano
per la maglia.
SUL MERCATO E LA FORMAZIONE DEL GRUPPO
Se si riescono ad indovinare gli attaccanti si è alla metà dell’opera, lo
scorso anno Pecorino e Tsadjout non si sono confermati rispetto all’annata
precedente. La sostenibilità economica è un obiettivo e non è una scusa,
chi verrà a giocare qui sarà una mia scelta, credo nel lavoro
dell’allenatore, Alvini riteniamo possa darci un valore aggiunto per
colmare il gap con le altre squadre che possono spendere di più. Con le
risorse che ha il Frosinone possiamo fare una buona squadra che lotta e può
essere competitiva con tutti. Sul calciatore Gori stiamo lavorando, vicini
a prenderlo. Il presidente Stirpe ha detto giusto: dobbiamo fare meno
prestiti perché lavorare per gli altri non è mai una cosa buona, a Brescia
avevamo tutti calciatori di proprietà, ci sono però sessioni di mercato in
cui puoi fare cose e in altri no, cercheremo di fare meno prestiti
possibili, qualcuno magari lo faremo per completare la squadra. L’idea del
presidente di puntare molto sui giocatori della Primavera mi piace, per me
non ci sono giovani e vecchi in una squadra, ci sono ragazzi che giocano a
pallone, non c’è carta d’identità. Ho parlato con Frara, mi ha detto ce ne
sono molto bravi, non vedo l’ora di vederli. A Brescia c’erano calciatori
bravi, siamo attenti a loro così come a tanti altri, non ci sono corsie
preferenziali per me. Io aiuto i giocatori ma non mi innamoro di loro.
PERCHE’ LA SCELTA DI ALVINI
A mio modo di vedere ha dimostrato in alcuni anni di essere il valore
aggiunto della squadra, ricordo Perugia, Reggio Emilia, credo abbia adesso
le qualità e le motivazioni giuste per fare bene, dobbiamo aiutarlo noi a
metterlo in condizione di esprimere le sue idee.
ACQUISTI E CESSIONI
Sono arrivato oggi, ho avuto poche possibilità di parlare di mercato, devo
valutare, leggo che ci sono squadre interessate a nostri calciatori ma
nessuno ci ha ancora chiamato. Gori è un profilo interessante, ha
dimostrato di saper fare gol, dobbiamo valutare quale potrà essere il suo
percorso di crescita, ci vuole fortuna nello scoprire giocatori, alcuni mi
sono riusciti, altri meno. La carta d’identità dei calciatori è il numero
delle partite fatte, al di là dell’età, a 21 o 22 anni non si è così
giovani, vedremo sul mercato, ci vogliamo anche calciatori esperti,
cercheremo di prenderne qualcuno che possa essere utile alla causa.